La
seconda sessione di prove libere a Monza si conclude con una prima fila virtuale appannaggio della Mercedes "as usual", con
Rosberg a precedere
Hamilton (che ha avuto problemi iniziali alla W05 che non partiva) per 61 millesimi. Ma la sorpresa è quella di trovare la
Ferrari in "seconda fila", per di più con
Raikkonen 3° a precedere
Alonso 4° per 2 decimi e staccato di un solo decimo dal vertice. Oltretutto entrambi sono andati piuttosto bene anche sul passo gara, leggermente meglio delle Red Bull anche se non così come le Williams più ancora delle Mercedes.
Infatti nella lista dei giri più veloci troviamo
Bottas al 5° posto per 5 decimi, con lo stesso crono di
Vettel e con le McLaren di
Button e Magnussen fra lui e
Massa, per finire con
Ricciardo 10° tutti intervallati di pochi centesimi. Dunque al momento non abbiamo distacchi abissali che possano decidere già in partenza ogni questione di competitività: vedremo se ciò verrà confermato anche al sabato. Come pure si è visto un divario molto più ridotto del solito
fra le due mescole di gomma portate dalla
Pirelli, cioè le medium bianche e le hard arancioni.
Il prossimo appuntamento con la pista di Monza, per la F1, diventano dunque le terze prove libere, programmate domani
alle ore 11, sempre seguite dalla nostra
cronaca diretta in parallelo fra web e twitter. Ricordando che potete trovare
qui tutti i tempi segnati oggi nelle prove della
F1 a Monza.
La cronaca "live"
ore 15.30 - Finiscono le prove senza ulteriori sorprese a parte un lungo alla prima variante di
Hamilton, con questa situazione nella graduatoria dei giri veloci: 1°
Rosberg, poi
Hamilton, Raikkonen, Alonso, Bottas, Vettel, Button, Magnussen, Massa e Ricciardo.
ore 15.25 - Grance bloccaggio in frenata a fine rettilineo per
Button, che così tira dritto pure lui alla prima chicane. Forse la scia che gli aveva dato
Kvyat l'ha fatto arrivare molto più veloce alla staccata. Tutti sono in pista e
Alonso ottiene un interessante 1'29"4 con le gomme hard.
ore 15.20 - Nel superare una Marussia alla prima staccata,
Alonso forza un po' troppo ed è costretto a tirare dritto alla prima variante. Poi rientra subito ai box per far controllare la macchina.
ore 15.15 - Montate le gomme medie per la sua simulazione di qualifica,
Hamilton sale al 2° posto con 1'26"286, quindi a 61 millesimi da Rosberg. Mentre per quanto riguarda le prove sulla distanza degli altri, anche
Vettel e Ricciardo, con gomme medie, arrivano poi a girare sotto 1'30". Quindi pure
Alonso e Raikkonen, con lo spagnolo che sta usando le gomme hard. In ogni caso, sembra che anche queste prove dimostrino lo scarso degrado che normalmente si ha a
Monza.
ore 15.10 - Quasi tutti sono impegnati nei long run (escluso Hamilton) e le
Williams stanno dimostrando un ottimo passo in simulazione gara: sono gli unici sotto 1'30", con
Massa sulle hard,
Bottas sulle medie è addirittura un poco sotto 1'28". Tanto che
Rosberg deve forzare parecchio per ottenere anche lui un tempo su 1'29" alto, ma arrivando poi a sbagliare.
ore 15.05 - Mentre
Rosberg è già impegnato in prove sulla distanza (come pure molti altri, Ferrari comprese),
Hamilton segna il suo primo crono della sessione: parte con 1'27"352, 12° tempo, poi rallenta parecchio e ritorna ai box.
ore 15.00 - Uno degli ultimi episodi vede
Magnussen con la McLaren raggiungere
Kobayashi con la Caterham poco prima della Parabolica, ma senza riuscire a passarlo in ingresso e restando così dietro per parecchio anche poi nel rettilineo. Dopo un'ora di prove è invece questa la situazione dei giri più veloci: 1°
Rosberg poi
Raikkonen, Alonso, Bottas, Vettel, Button, Magnussen, Massa, Ricciardo e Perez. Mentre
Hamilton riesce finalmente a ritornare in pista; ha ancora le gomme hard.
ore 14.55 - È il momento di
Raikkonen che migliora parecchio salendo direttamente al 2° posto con 1'26"331, quindi a 0"106 da
Rosberg e 0"234 davanti ad
Alonso 3°. Intanto i meccanici della Mercedes stanno rimontando la macchina di
Hamilton.
ore 14.50 - Le
gomme medie hanno dimostrato di poter rendere bene (se non meglio) anche al secondo giro lanciato, cosa da tener presente in qualifica.
Alonso ha provato a sfruttare di più questa caratteristica intervallando un giro di rallentamento, ma le gomme si sono raffreddate troppo! Mentre
Grosjean continua ad avere problemi, finendo prima largo a Lesmo e poi sbagliando anche alla prima chicane.
ore 14.45 - Con le medie anche lui,
Alonso segna 1'26"565 e sale al 2° posto per 34 centesimi da Rosberg. A metà sessione si registrano dei larghi di
Grosjean e Magnussen all'Ascari, mentre
Rosberg va dritto alla prima chicane. Dunque 1°
Rosberg seguito da
Alonso, Bottas, Vettel, Button, Magnussen, Massa, Perez, Raikkonen e Kvyat.
ore 14.40 - Poi
Magnussen riesce a salire 3° e
Bottas 6°. In seguito sempre con le gomme più morbide
Rosberg si abbassa a 1'26"225, migliorandosi di poco più di 5 decimi, e
Bottas lo va a seguire, 2° per 0"533. Nel frattempo
Sutil incoccia duramente contro i "bump" della Roggia.
ore 14.35 - Il primo a montare le
gomme medie bianche, cioè le più morbide portare dalla
Pirelli, è
Magnussen, che però non riesce a migliorare e resta 4°.
Ricciardo invece sale 10° con le hard, mentre passano alle medie anche
Rosberg, Perez, Sutil, e Bottas.
ore 14.30 - Negli ultimi minuti si registra un taglio alla Roggia da parte di
Kobayashi per un bloccaggio in frenata. E dopo 30 minuti di prove, sempre sotto il sole, la situazione cronometrica vede davanti
Rosberg su
Alonso, Button, Magnussen, Vettel, Bottas, Massa, Raikkonen, Perez e Hulkenberg. 12°
Ricciardo, ancora fermo
Hamilton.
ore 14.25 - Tocca a
Button portarsi al vertice con 1'26"975, poi però lo scavalca
Alonso con il tempo di 1'26"790. Ma
Rosberg segna 1'26"786 e risale primo per 4 soli millesimi. Mentre si viene a sapere che il problema di
Hamilton è "semplicemente" che non si riesce ad avviare la sua monoposto: i tecnici Mercedes stanno cercando di capirne il perché.
ore 14.20 -
Alonso si porta 3° a 96 millesimi da
Rosberg che è sceso a 1'27"005, con
Magnussen 2° a soli 9 millesimi. Mentre
Raikkonen si porta 4° dopo un paio di numeri, cioè un largo in uscita all'Ascari e un'intraversata in piena Parabolica.
ore 14.15 - Tocca a
Magnussen portarsi al vertice con il tempo di 1'27"634, ma
Rosberg lo supera segnando 1'27"500. Seguono
Hulkenberg, Perez, Ricciardo, Kvyat, Raikkonen, Vergne, Bianchi e Sutil. Si vedono alcuni errori, come i lunghi di
Grosjean e Ricciardo alla prima variante e
Maldonado che fa la Parabolica di traverso sulla striscia di erba sintetica. Intanto sono ancora senza crono
Massa, Bottas, Vettel e soprattutto
Hamilton: si sta lavorando alla sua Mercedes che è smontata in parte, si parla di possibili problemi all'elettronica.
ore 14.10 - Fra i primi a segnare subito un crono veloce è
Ricciardo con 1'29"376, poi lo scavalca
Kvyat con 1'28"552.
ore 14.00 - Iniziate le prove libere, i primi in pista a seguire
Grosjean sono
Bianchi, Ericsson, Chilton, Ricciardo, Kvyat e Hulkenberg. C'è anche
Kobayashi, tornato al volante dopo la gara di Spa in cui la Caterham era stata affidata da Lotterer, mentre questa mattina l'aveva guidata Merhi. Le condizioni meteo sono ottime, a dispetto delle previsioni: c'è perfino il sole, anche se in cielo restano pure le nuvole.
Introduzione
Riprendono
alle ore 14 le prove libere a
Monza, con la seconda sessione sempre seguita dalla nostra
conaca diretta sia qui sul web che su twitter (@autosprintLIVE). Le
previsioni meteo, che inizialmente davano un'elevata probabilità di pioggia, sono decisamente più favorevoli al momento in cui scriviamo, e si parla solo di possibilità di pioggia leggera alternata a schiarite. Un po' come era per la mattinata, che va visto tutto procedere senza intoppi sotto un cielo solo coperto.
Per evitare troppi rischi, qualcuno aveva già iniziato i propri
test sulla distanza già nella prima sessione, ma comunque in questa pomeridiana si proseguirà in questa direzione anche adottando le gomme più morbide disponibili, vale a dire le
Pirelli medium bianche, quando stamattina sono state utilizzate esclusivamente le
hard arancioni. Sarà dunque interessante vedere il divario fra le due mescole e se varierà qualcosa, nel rapporto di forze in campo, al momento delle
simulazioni di qualifica.
Maurizio Voltini