Solo un errore nell'ultimo settore, dopo aver segnato intertempi record nei primi due, ha privato
Bottas di una possibile
pole position a Sochi che avrebbe avuto del clamoroso. Invece la posizione al palo del
GP F1 di Russia va a
Hamilton, riuscito a sopravanzare
Rosberg di 2 decimi e
Bottas di 4. Comunque il pilota della Williams ottiene una buona terza posizione di partenza (a fianco di un bravo
Button 4° a 6 decimi) quando invece problemi di motore hanno addirittura impedito a
Massa di superare la Q1.
Ottima prestazione di
Kvyat, 5° a 0"764, con entrambe le
Toro Rosso nella top ten grazie al 10° tempo di
Vergne. Segue
Magnussen, 6° tempo a 1"1, la cui bella prova verrà però vanificata dalla sostituzione del cambio che lo farà partire 11°. Così
Ricciardo sale in terza fila di partenza (quando
Vettel è rimasto escluso dalla Q3 e partirà giusto davanti a Magnussen) con le
Ferrari ad occupare la quarta per via dell'8° tempo di
Alonso e del 9° di
Raikkonen, staccati dal vertice di circa 1"2.
Anche
Hulkenberg, Chilton e Maldonado sconteranno 5 posti di arretramento in griglia (per quanto possibile...) nella gara di domani, il cui via è programmato
alle ore 13 italiane. In concomitanza avremo sempre la nostra
cronaca diretta in parallelo fra web e twitter (
@autosprintLIVE), mentre ricordiamo che potete trovare
qui tutti i tempi fra qualifiche e prove libere.
La cronaca "live"
Introduzione
Partono alle ore 13 italiane le
prove valide per lo schieramento del GP F1 di Russia, sempre seguite dalla nostra
cronaca diretta in parallelo su web e twitter (
@autosprintLIVE).
Ci si aspetta una sessione un po' diversa dal consueto, se non altro perché le
gomme Pirelli non solo permettono più di un giro valido, ma oltretutto faticano un po' ad entrare in temperatura e dunque richiedono più giri per dare il massimo. Questo soprattutto sulle
Ferrari: un comportamento che le potrebbe favorire in gara, ma che in qualifica può risultare problematico, anche perché richiede più carburante (e quindi più peso) quando si scende in pista.
Vedremo anche se le
Williams e magari pure le
McLaren riusciranno a spezzare l'
egemonia Mercedes; che continuano a svettare, ma gli altri non sono lontani. Intanto però
Magnussen dovrà scontare l'arretramento di 5 posti in griglia per via della sostituzione del cambio, ceduto in FP3, come pure
Maldonado: per il pilota Lotus è la "rimanenza" della penalità di 10 posti subita a Suzuka per l'uso della sesta unità motrice.
Maurizio Voltini