F1, la Lotus rinuncia al “tricheco”

Addio muso a tricheco. Quella che era diventata - in mancanza d’altro - la caratteristica della Lotus E22, ovvero il musetto sdoppiato, si vedrà ancora per tre gare. Poi, dalla fine dell’anno, sarà sostituito. Anzi, proprio ad Abu Dhabi, nei due giorni di test post-campionato (25 e 26 novembre) debutterà una prefigurazione della monoposto per il prossimo anno, dotata di un musetto “normale”. Non sarà un tricheco, ma neppure una  roboscide, come avevamo visto quest’anno su McLaren, Toro Rosso, Force India eccetera. Sarà un muso più simile a quello dell’attuale Ferrari, perché sono queste (con qualche variazione “stilistica”) le linee prescritte dal regolamento 2015, che prevede limitazioni più severe sulle varie aree di cui è composta la parte anteriore della vettura. Il muso sdoppiatao era nato per  compendiare necessità aerodinamiche (lasciare libero il flusso d’aria nella parte anteriore centrale) e necessità strutturali (avere uno “sperone” in grado di resistere ai crash-test). Per questo era anche asimmetrico, perché le regole prevedono una sola “punta”, un’estremità più sporgente in avanti. a.a.

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