Qualifiche F1 Usa: pole a Rosberg

Qualifiche F1 Usa: pole a Rosberg
La cronaca delle qualifiche di Austin, con Hamilton staccato di 0"376, le Williams in 2ª fila, Alonso in 3ª con Ricciardo e Raikkonen 9° tempo

01.11.2014 ( Aggiornata il 01.11.2014 18:15 )

Prova di forza di Rosberg nelle qualifiche del GP F1 degli Stati Uniti, riuscendo nelle fasi decisive a precedere per tre volte Hamilton, ottenendo così alla fine una meritata pole position con ben 0"376 di scarto sul rivale diretto in campionato. Confermata l'efficacia delle Williams che monopolizzano la seconda fila con Bottas e Massa nell'ordine, a 0"839 e 1"138 dal vertice (irraggiungibile). Poco più in là ritroviamo Ricciardo, 5° a 39 millesimi dal brasiliano, affiancato in terza fila da Alonso. Con un ritardo di 1"543 lo spagnolo è riuscito a sopravanzare di 45 millesimi entrambe le McLaren, con Button 7° tempo davanti a Magnussen per 1 decimo ma costretto domani a partire 13° per via di 5 posti di penalizzazione (sostituzione del cambio). Così sullo schieramento Raikkonen andrà ad affiancare Magnussen in quarta fila, dopo un tempo superiore di 1 decimo (e a 2 decimi da Alonso che si troverà appena davanti) a causa di un errore. Anche se in ultimo non ha dato il massimo, da rilevare l'arrivo in Q3 di Sutil e della Sauber, che domani partirà 9°. L'arretramento di Button farà inoltre salire in quinta fila un Maldonado stavolta molto efficace, quando con la stessa macchina Grosjean non ha superato la Q1 per un errore in frenata nel momento clou. In pratica dietro al francese partiranno solo Kvyat e Vettel a causa di penalizzazioni, col tedesco che è sceso in Q1 accontentandosi del 17° tempo (tanto partirà comunque dalla pit-lane). Dunque si tornerà in pista per la partenza del GP degli Stati Uniti, alle ore 21 italiane di domenica, con l'accompagnamento della nostra cronaca diretta sempre su web e twitter (@autosprintLIVE). Mentre potete trovare qui tutti i tempi delle prove e lo schieramento per domani.

La cronaca "live"

Introduzione

Partenza alle ore 19 italiane (le 13 locali) per le prove che determineranno lo schieramento di partenza per il GP F1 degli Stati Uniti ad Austin, sempre seguite dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e twitter (@autosprintLIVE). Stando ai responsi delle prove libere, ci sono pochi dubbi su chi occuperà la prima fila, ma se non altro sembra sia ancora aperta la disputa per la pole fra Hamilton e Rosberg. Per i posti in seconda fila se la giocheranno soprattutto le Williams (se rispetteranno quanto fatto vedere nelle ultime prove libere) contro Ferrari, Red Bull e probabilmente anche McLaren e Toro Rosso, pur se qualche sorpresa potrebbe arrivare da Force India e Sauber. Piuttosto, sarà curioso vedere cosa farà Vettel in qualifica: per la gara sarà costretto comunque a partire dalla pit-lane, in conseguenza della penalizzazione per aver sostituito l'intera power unit sulla sua RB10, e quindi non ha alcun senso per lui effettuare queste prove. Infatti non gli permetterebbero nessun vantaggio, a fronte di rischi gratuiti di danni, nonché di usura sia di gomme che di motore. Ci si aspetta dunque che il tedesco della Red Bull disputi giusto la prima fase, la Q1, esclusivamente per ottenere un tempo entro il limite del 107%. Ricordiamo infatti che, qualora non vi riuscisse, non sarebbe nemmeno ammesso al via. Le uniche eccezioni sono "per causa di forza maggiore" (incidenti o avarie) ma pare ovvio non sarebbe questo il caso. Altre penalizzazioni già previste sono quella per Kvyat, in seguito alla sostituzione del motore termico (il 7°), e quella per Maldonado che deve ancora finire di scontare quella "guadagnata" due GP fa. Ricordiamo inoltre che, a causa della presenza di sole 18 vetture al posto delle solite 22 - per via dell'assenza di Caterham e Marussia - le qualifiche cambieranno leggermente: in Q1 e Q2 verranno infatti esclusi dal prosieguo 4 piloti per volta, invece dei consueti 6, fino ad arrivare alla tradizionale "top ten" che si gioca la posizione in Q3. Rimarchiamo altresì come le gomme disponibili in questa occasione siano le Pirelli a mescola soft gialla e media bianca, e che due sono le zone di attivazione del DRS: il rettilineo di partenza e quello fra le curve 11 e 12. Infine, alcuni link utili: - le caratteristiche e gli orari della gara ad Austin - i riscontri cronometrici delle prove - la cronaca delle prove libere del sabato mattina Maurizio Voltini

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi