GP F1 Usa: vince Hamilton

GP F1 Usa: vince Hamilton
La cronaca del GP ad Austin: Rosberg e Ricciardo competano il podio, Alonso 6° dopo le Williams e davanti a Vettel, Raikkonen 13°

02.11.2014 ( Aggiornata il 02.11.2014 18:53 )

Nessuno ha potuto contrastare le Mercedes in gara ad Austin, ma almeno la lotta per la vittoria del GP degli Stati Uniti è rimasta aperta. E se l'è conquistata Hamilton con un sorpasso spregiudicato dei suoi, in cui si è visto anche che Rosberg era quello che al contrario aveva più da perderci. Ma la gara non si è esaurita su questo episodio: Ricciardo ha piegato a suo vantaggio tutte le situazioni presentatesi (come i sorpassi su Alonso e su Magnussen) recuperando una cattiva partenza e conquistando la terza posizione sul podio ai danni delle Williams, con Massa un po' attardato da un pit-stop ma finito davanti a Bottas. 6° posto ma molto staccato per Alonso, riuscito a sfruttare una strategia mirata alle gomme soft sul finale che gli ha permesso di sopravanzare di pochissimo Vettel sul traguardo (mezzo secondo). Quantomeno ambigua tuttavia la tattica per entrambi: per lo spagnolo perché ha perso molto sulle gomme medie usurate, per il tedesco perché si è ritrovato con una macchina poco guidabile sulle gomme medie, con le quali però si è insistito fino all'ultimo portandolo ad effettuare ben 4 soste. In ogni caso le sue ripetute rimonte hanno dato spettacolo, come pure la lotta per le posizioni retrostanti. Magnussen ha portato a casa un 8° posto, cosa non riuscita a Button (solo 12°) in una lotta molto movimentata che ha visto concludere nell'ordine Maldonado, Vergne e Grosjean fra le due McLaren. In realtà Maldonado ha concluso 9° una gara più brillante del solito, ma ha dovuto scontare dopo fine gara uno dei due stop&go di 5 secondi rimediati in corsa: insomma, buona gara ma non certo intonsa, pure stavolta che ha conquistato i primi punti del 2014. Peraltro Vergne è stato oggetto di un'inchiesta per un sorpasso piuttosto rude ai danni di Grosjean, con tanto di ruotata, però il più bello fra i molti visti in questo gruppetto. Questo ha determinato anche a lui una penalità di 5 secondi (oltre a 1 punto sulla licenza) che dunque ha riportato lui 10° e Maldonado 9°, alla fine. Infine 13° Raikkonen: risultato deprimente per il quale ci sono comunque i dubbi su eventuali danni subiti in seguito a una tamponata al primo giro da parte di Perez, nell'episodio che ha visto il ritiro del messicano che è andato a sbattere anche contro Sutil, ritirato anche lui per questo. Così da un lato Hamilton ha fatto un altro passo avanti su Rosberg, portando il vantaggio a 24 punti quando ne sono in palio ancora 75, mentre Ricciardo consolida il terzo posto in campionato. Dall'altro la Williams ha recuperato 1 punto sulla Red Bull fra i Costruttori (238 contro 363) ma soprattutto ne ha rifilati altri 14 alla Ferrari, che segue quarta a quota 196. Ricordando che trovate qui tutti i risultati e le classifiche relativi a questa gara, ora il prossimo appuntamento con la 18ª e penultima prova del Mondiale F1 2014 va subito al prossimo fine settimana, con la gara a San Paolo per il GP del Brasile.

La cronaca "live"

Introduzione alla gara

Partenza alle ore 21 per il Gran Premio degli Stati Uniti, 17ª prova del Mondiale F1 2014, che come sempre potrete seguire anche tramite la nostra cronaca diretta sul web e su twitter (@autosprintLIVE). La sede è quella del circuito texano di Austin, lungo 5.513 metri, le cui caratteristiche potrete leggere qui. Ricordiamo comunque che la gara durerà 56 giri, che sono previste due zone di attivazione dell'ala mobile per i sorpassi - il rettilineo di partenza e quello fra le curve 11 e 12 - e che la Pirelli ha messo a disposizione pneumatici nelle due mescole soft gialla e medium bianca. In prima fila troveremo anche stavolta le due Mercedes, con Rosberg autore di un'ammirevole pole position: ma gli basterà per riuscire a contenere gli assalti di Hamilton? Senza contare che subito dietro partono le due Williams di Bottas e Massa, apparsi molto a proprio agio nelle prove sulla distanza effettuate venerdì. Da tenere d'occhio anche la terza fila, dove troviamo Ricciardo e Alonso, mentre in quarta sono due potenziali outsider come Magnussen e Raikkonen, visto che il finlandese si è detto soddisfatto della monoposto nelle qualifiche. A completare la top ten abbiamo quindi Sutil e Maldonado (promossi di una posizione per l'arretramento di Button al 13° posto) con i quali sarà interessante vedere se e come riusciranno a sfruttare questa favorevole e inusuale posizione di partenza. Da seguire anche la gara di Vettel, che parte dalla pit-lane come sanzione per la sostituzione di un'intera power unit, anche per verificare quale strategia adotterà, dopo aver passato tutte le prove libere a definire un assetto "da gara". Peraltro rispetto agli anni passati le gomme sono di uno step più morbide, per cui sarà impossibile riprendere la tattica su un solo cambio gomme: ne saranno necessari almeno due, e la Pirelli informa che la tattica più veloce sarebbe anzi quella su tre soste, che però risulterebbe vulnerabile alle situazioni di traffico per chi non parte fra i primi. Questa la raccomandazione ufficiale per chi sceglierà tre pit-stop: partenza con gomme soft, cambio con altre soft intorno al 12° e poi al 25° giro, quindi le medie al 38°. Questo consentirà di sfruttare al massimo le mescole più veloci. Chi invece puntasse a due soste dovrà utilizzare maggiormente la mescola più dura: quindi, dopo le soft iniziali, cambio al 14° e al 35° giro sempre con le Pirelli medie. Chi potrà scegliere perché non era entrato in Q3, potrebbe preferire questa alternativa: partire subito con le medie, per cambiarle con le soft verso il 22° giro e tornare alle medie al 36° giro. Vedremo se Vettel o altri opteranno per quest'ultima soluzione, che lascia aperta la possibilità di puntare di nuovo alle soft sul finire, al posto delle medie, qualora le condizioni climatiche e di gommatura della pista portassero a un consumo inferiore al previsto. Concludendo, segnaliamo questi link: - la situazione di campionato e i tempi delle qualifiche - la cronaca delle qualifiche - l'analisi delle qualifiche Maurizio Voltini CircuitoAustin

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi