Resta il pull-rod sulla “666”?

Resta il pull-rod sulla “666”?
Alla fine del mese di Gennaio cadranno i veli dalla prossima Ferrari F1. Intanto iniziano a trapelare le prime indiscrezioni tecniche

05.01.2015 ( Aggiornata il 05.01.2015 16:41 )

A meno di un mese dalla presentazione della monoposto con la quale la Scuderia Ferrari affronterà il campionato mondiale di Formula Uno 2015, iniziano ad arrivare le prime notizie (ovviamente non ufficiali) riguardanti il progetto “666”, codice interno che identifica la vettura per il prossimo campionato. La novità che più ha incuriosito è in realtà… una conferma. Dopo essere stata indicata come la causa della stagione “no” di Kimi Raikkonen, la nuova Ferrari manterrà il sistema di sospensioni anteriore “pull-rod”. E’ curioso notare come il finlandese guidando la F14T abbia costantemente lamentato una mancanza di precisione dell’avantreno, caratteristica della sospensione con tirante in basso. E la stile del pilota finlandese non è poi così diverso da quello di Sebastian Vettel, anche lui un “maniaco” della guida con un anteriore preciso e reattivo. Ad ottimizzare il comportamento dell’attesa monoposto 2015 (che sarà battezzata da James Allison pur avendo tra i suoi padri l’ormai ex tecnico di Maranello Nikolas Tombazis) potrebbe esserci una soluzione in stile Mercedes-2014 del triangolo inferiore della sospensione anteriore, che sulla vettura campione del mondo svolgeva anche una funzione aerodinamica. Il “toto-muso” da per favorita una soluzione in linea con quanto visto sulla Red Bull RB10 2014, ovvero un bulbo posto sull’estremità anteriore. Ricordiamo che il regolamento, in vigore nel prossimo campionato, impone dei nuovi canoni che fissano delle misure in diverse aree del gruppo ala-muso anteriore. Roberto Chinchero

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