Manor F1, non è detta l’ultima parola

Manor F1, non è detta l’ultima parola
Tra Fia ed ex-Marussia continuano i colloqui per consentire la partecipazione al mondiale 2015 nonostante il veto dello Strategy Group

16.02.2015 ( Aggiornata il 16.02.2015 12:34 )

Iscrizione pagata. Uscita dall’amministrazione controllata il 19 febbraio. Nonostante tutto, il veto a presentarsi al mondiale 2015 con la macchina dello scorso anno. Tra i team a dire no alla Manor, la Force India, ma potrebbe non essere tutto irrimediabilmente perso per l’ex Marussia. Infatti, la Federazione internazionale tiene ancora una porta aperta al rientro nel Circus del team, non chiudendo la lista di iscritti ufficiali al campionato. Riuscire a presentarsi a Melbourne appare una sfida titanica, tanto più se si considera la necessità di approntare una monoposto diversa da quella 2014. Tra Fia e Manor i contatti sono proseguiti anche dopo la votazione dello Strategy Group, essenzialmente per capire i margini di manovra del team e avere rassicurazioni sulla preparazione di un progetto temporaneo, che potrebbe essere essenzialmente un aggiornamento della macchina 2014. Dagli inglesi sarebbe arrivata la conferma, tuttavia esiste anche un altro aspetto sul quale si cercano garanzie: l’impegno per l’intera stagione, quindi un minimo di solidità finanziaria per partecipare a tutte le gare. Secondo fonti accreditate, i colloqui decisivi si terranno questa settimana, in seguito ai quali la federazione deciderà per l’ammissione della Manor. Ciò non significa necessariamente la presenza a Melbourne, d’altro canto esiste un termine ultimo per poter vantare diritti commerciali: il Gran Premio del Bahrain del 19 aprile. Superata quella data senza essersi schierati in griglia, al team non spetterebbero i relativi introiti previsti dal Patto della Concordia. Per quanto ci si sforzi per consentire un ampliamento della lista partenti, non pochi dubbi restano sull’utilità di ritrovarsi team in palese impossibilità di competere utilmente nel mondiale. Non sarebbe stato meglio sviluppare il piano per schierare tre vetture da parte di un paio di team, fosse significato anche dare in gestione la terza macchina a campionato in corso? Lo spettacolo, almeno quello, ne avrebbe beneficiato. f.p.  

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