Mentre restano nell'aria gli interrogativi legati all'
incidente di Alonso, per quanto riguarda le prestazioni in pista la Ferrari viene a mancare proprio sul finale, con
Vettel e la SF15-T "blindati" nei box per oltre 2 ore e mezza, per tornare in pista appena prima che la sessione venisse interrotta dallo stop di
Nasr, precludendogli la possibilità di girare "seriamente". In ogni caso, a stupire nel rush finale è la prestazione di
Rosberg: 2° tempo, ma con gomme medie e un distacco di soli 0"254 da
Grosjean che ha ottenuto la sua prestazione top con mescola supersoft.
In queste ultime ore c'è stata anche una piccola ecatombe, con McLaren, Force India, Williams e Toro Rosso fermate in pista per vari motivi (per
Sainz si sarebbe trattato di un colpo di vento "traditore"), ma sul finire dei test è comprensibile. In ogni caso si riprende fra 4 giorni con la terza e ultima tornata di prove, sempre qui a Barcellona,
dal 26 febbraio al 1 marzo. E in attesa della nostra
analisi complessiva delle prove, ecco a seguire qual è stato il
riscontro finale odierno.
Settima ora
Se possibile, la Mercedes impressiona ancora di più:
Rosberg con le Pirelli winter hard arriva a girare in 1'26"414, salendo 6°. Mentre usando prima le soft e poi le supersoft,
Grosjean si mette davanti a tutti, prima con 1'24"681 e poi con 1'24"067, risultando quindi il più veloce dell'intera sessione, per ora. La Lotus ha dunque effettuato simulazioni sia di gara che di qualifica, oggi, dimostrando un buon potenziale con la E23. Inoltre, dopo la McLaren, escono di scena Force India, Williams e Toro Rosso causando ogni volta l'esposizione della bandiera rossa.
Sesta ora
Mentre è un po' che la
Ferrari non si fa vedere in pista,
Nasr invece porta il propulsore al 2° posto, però lo precede
Kvyat: entrambi hanno sfruttato le gomme soft, come pure
Grosjean quando sale 3°. Ma all'opposto continuano a impressionare
Rosberg e la Mercedes, che girano appena sopra 1'27" ma con gomme hard. Mentre le ultime notizie che arrivano dall'ospedale su
Alonso, dicono che il pilota spagnolo verrà tenuto in osservazione fino a domani.
Quinta ora
Ancora si attendono chiarimenti sulle circostanze dell'incidente di
Alonso, quando riprendono i test leggermente in ritardo sul previsto, cioè alle 14,15. Da segnalare il ritorno in pista della Sauber, con
Nasr che non si accontenta e sfruttando le gomme soft sale prima al 5° e poi al 2° posto nella lista dei giri veloci con il suo 1'26"121. Poi si mette in luce anche
Kvyat salendo terzo. Mentre chi non si mette in mostra ma pensa a prove sulla lunga distanza, come
Bottas e Grosjean, sta girando su consistenti 1'30", specie la Williams che monta gomme hard contro le medie della Lotus.
Quarta ora
Si arriva quasi alla pausa pranzo di metà giornata, quando esce la
bandiera rossa in pista per uno
stop di Alonso fra le curve 3 e 4. Al momento in cui scriviamo non è ancora stato chiarito il motivo: si è parlato di incidente all'uscita della curva 3, ma la macchina sembra intatta, e si è fatta quindi strada la voce di un malore. In ogni caso il pilota spagnolo è stato portato in elicottero in ospedale per controlli, e i primi report dal circuito dicono che fosse cosciente.
Per quanto riguarda il resto, si è deciso di anticipare la pausa pranzo per via dell'interruzione, mentre la lista dei giri veloci vede sempre
Sainz, che ha ritoccato il crono con gomme supersoft, davanti a
Vettel e Hulkenberg, anche loro migliorati nell'ultima ora ma con gomme soft (gli altri quasi tuti con le medie).
Terza ora
Quando anche
Vettel monta le gomme soft, passa subito al vertice con il tempo di 1'26"454, ma subito dopo
Sainz gli toglie il "comando" con 1'25"684, anche lui con gomme soft. Si assiste a generali miglioramenti, e soprattutto alla
McLaren-Honda che comincia a girare con regolarità e in tempi non molto dissimili da altri, nonostante la minor preparazione.
Seconda ora
Un vento fastidioso ostacola un po' i test al momento, ma nondimeno si continua a girare e così i crono calano di conseguenza. Si mettono in evidenza
Vettel con le gomme medie e
Sainz con quelle soft. Mentre la Sauber di
Nasr manifesta alcuni problemi su cui si sta lavorando, e la McLaren-Honda finalmente appare proprio allo scadere delle due ore, effettuando un "installation lap" con
Alonso: è stato spiegato che il nuovo connettore è arrivato tardissimo ieri notte, per cui si è perso tempo nel montaggio in mattinata (che, ricordiamo, richiede praticamente lo smontaggio di quasi tutta la PU).
Prima ora
Con la pista ancora molto fredda e quindi problemi a portare in temperatura le gomme,
Rosberg è autore di un testacoda alla curva 5 che causa la prima
bandiera rossa della giornata. Con la
McLaren-Honda unica a non essere scesa in pista (oggi dovrebbero girare sia
Alonso che
Button, per "pareggiare" i chilometraggi), la situazione crono/giri è dunque la seguente.
Introduzione
Siamo così arrivati alla
quarta e ultima giornata di questa seconda sessione di
test F1 invernali, a Barcellona, che si disputa sempre
dalle ore 9 alle 18 con pausa pranzo ufficiale fra le 13 e le 14. Naturalmente seguiremo anche stavolta tutto quello che succede in pista, tramite la
nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e su twitter, tramite il nostro canale dedicato
@autosprintLIVE.
Per quanto riguarda i
piloti presenti oggi, dovremmo continuare a trovare come ieri
Vettel e Kvyat, ma nonostante sia l'ultima giornata avremo uguelmente due debutti qui a Montmelò: sono
Grosjean sulla Lotus e
Hulkenberg sulla Force India, che qui non avevano ancora preso il volante quest'anno. Poi ritroveremo anche
Rosberg, Alonso, Bottas, Nasr e Sainz.
Fra i motivi di curiosità, oltre a vedere se Grosjean e Nasr confermeranno certi sprazzi di competitività di
Lotus e Sauber, resta sempre la
McLaren-Honda. Dopo una prima modifica sul campo, stavolta dovrebbe essere stata installata definitivamente la nuova versione riprogettata del connettore sul MGU-K che finora ha dato problemi. Se potrà girare liberamente, sarà probabilmente possibile capire meglio il
potenziale della MP4-30 oggi nelle mani di Alonso, visto che nonostante la gioventù e i pochi giri non è parsa distante dal resto del plotone.
Per sapere com'è andata in precedenza, trovate qui i link alla
prima,
seconda e
terza giornata di test F1 a Barcellona.
Maurizio Voltini