La Formula Uno sarà anche un contesto iper-tecnologico, ma le spiegazioni giunte finora dalla McLaren sulla causa dell’incidente di Alonso dello scorso 22 Febbraio non hanno portato ad alcuna conclusione certa. Prima è stata la volta del “colpo di vento”, adesso una profonda analisi dell’accaduto è stata riassunta con una sensazione di “sterzo pesante”.
Questo è, almeno per ora. Alonso, che ufficialmente partirà per la Malesia, è stato nella sede del team per lavorare sul simulatore e verificare gli ultimi sviluppi apportati alla McLaren MP4-30. «Dopo il suo incidente – ha spiegato un comunicato McLaren - Fernando ha seguito un rigoroso programma di formazione e specializzazione, progettato e attentamente monitorato dai rinomati medici sportivi al fine di garantire il suo ritorno alle corse in sicurezza e nel minor tempo possibile».«Fernando ha trascorso diverso tempo con i suoi ingegneri responsabili – ha proseguito il comunicato – confrontandosi sull'incidente e rivedendo insieme i dati e le analisi complete, materiale che è stato condiviso con la FIA. Dai numerosi riferimenti telemetrici non è emerso nulla di anomalo, così come dalle ricostruzioni effettuate in laboratorio. Fernando ricorda una sensazione di sterzo 'pesante' prima dell'incidente. Di conseguenza, la squadra ha montato sulla monoposto un sensore aggiuntivo, che aggiungerà un valore in più sull’acquisizione dati».Roberto Chinchero