GP Malesia, c’è Marciello sulla Sauber

GP Malesia, c’è Marciello sulla Sauber
Il pilota della FDA debutterà nelle prove libere 1 al posto di Nasr

23.03.2015 ( Aggiornata il 23.03.2015 17:46 )

Si respirerà un po’ d’Italia nel paddock di Sepang al venerdì, quando sarà Raffaele Marciello a salire sulla Sauber C34 al posto di Felipe Nasr. E’ la prima uscita in un evento ufficiale per il 20enne di casa Ferrari, lui che vivrà il 2015 da pilota di riserva e tester per il team elvetico. 90 minuti buoni per lavorare insieme al team all’interno di un week end di gara, su un circuito vero e una monoposto chiamata a dare delle conferme dopo il buon avvio di Melbourne. «Sarà emozionante guidare la C34 per la prima volta, sarà lo stesso per gli italiani, visto che è da un po’ di anni che non abbiamo un pilota in Formula 1», ha commentato Marciello, che nel suo palmares può vantare un titolo di Formula 3 nel 2013 e un ottavo posto finale in GP2 nel 2014. Volendo avventurarsi in previsioni sulle performance del giovane coltivato dalla Ferrari Driver Academy – in sé inutili perché di prove del venerdì si discute – sarebbe un successo terminare le libere 1 davanti al titolare Ericsson: pensando alle prestazioni australiane dello svedese, è tutt’altro che impossibile. «Sono fiducioso potrò fare un buon lavoro ed essere di aiuto al team nel trovare un setup che si addica al circuito. Non sono mai stato in Malesia prima, ma conosco piuttosto bene la pista dal simulatore Ferrari a Maranello, sono certo potrò impararla velocemente una volta che ci avrò guidato», ha aggiunto. Una parentesi breve, poi il sedile tornerà al legittimo proprietario, quel Nasr chiamato a ripetere un gran premio con chiusura a punti anche in Malesia, pista sulla quale il motore Ferrari potrà far valere cavalli e guidabilità nei confronti delle Red Bull, ma con una Lotus prevedibilmente di rimonta dopo la doppia battuta d’arresto in apertura. «Per me sarà più facile approcciare questo week end perché conosco bene la pista dai campionati precedenti, cosa che non era avvenuta a Melbourne. Guardando ai test invernali, sono fiducioso perché la configurazione del circuito si addice alla nostra macchina», anticipa il brasiliano. Quel che manca ancora alla C34 è il carico aerodinamico, essenziale nel settore centrale e finale di Sepang, dove i curvoni veloci in appoggio faranno la differenza: «Mi aspetto un degrado delle gomme maggiore; la nostra macchina sembra avere una velocità di punta accettabile, ma credo che più carico ci aiuterebbe nelle curve veloci». L’assenza di deportanza è una lacuna destinata ad amplificarsi in caso di gara sul bagnato, una situazione che oggi non sembra possa giocare a favore della Sauber. f.p.

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