Alonso: Non vedo l’ora di tornare a correre

Alonso: Non vedo l’ora di tornare a correre
In vista del GP Malesia, giovedì sarà protagonista della conferenza stampa Fia e sulla McLaren dice: “C’è tanto potenziale”

25.03.2015 ( Aggiornata il 25.03.2015 14:08 )

Guardando le condizioni in cui versa la McLaren Honda, c’è più interesse su quelle che saranno le dichiarazioni di Fernando Alonso nella conferenza stampa del giovedì a Sepang, che non sulle attese e prospettive in vista del Gran premio di Malesia. Per la prima volta dopo l’incidente, si sottoporrà alle domande dei giornalisti, ma resteremmo molto sorpresi se dovessero trapelare particolari nuovi che già non abbiamo appreso, ultimo dei quali quel volante pesante percepito prima di finire contro il muretto della curva 3 a Barcellona. Aver saltato il gran premio d’apertura, vista la sorte poi spettata al povero Magnussen, non può dirsi sia stato un problema. Semmai, gli interrogativi sono tutti rivolti sui passi avanti che saranno possibili domenica, con una power unit che, a sentire Eric Boullier, girerà in configurazione standard (o quasi) dopo l’esordio depotenziato di Melbourne. «Ho guardato il week end in Australia molto da vicino ed ero in contatto con il team sin dal momento del loro arrivo», spiega Alonso. «E’ chiaro che abbiamo tanto lavoro davanti a noi, ma il risultato di Jenson è stato incoraggiante dal punto di vista dell’affidabilità e la raccolta dati, che sono estremamente importanti». Guardando i run nei test invernali, i 58 giri tutti d’un fiato – seppur molto corto – sono un primo tassello. Quel fiato che non manca al campione di Oviedo, allenatosi a lungo nella sosta forzata e con la formalità del via libera dalla Fia da ottenere domani: «Ho lavorato duramente sulla mia forma fisica e mi sento bene, pronto per il week end. Sono preparato per tutte le condizioni meteo che possiamo attenderci a Sepang». Lui che in Malesia ha raccolto nel 2005 la prima vittoria in carriera, replicando per altre due volte il successo, in McLaren e Ferrari. I presupposti alla vigilia non sono incoraggianti e l’augurio è solo quello di non ritrovarlo fanalino di coda con Button, anche se nel ruolo di Cenerentola dovrebbe subentrare la Manor. «Ho vinto tre volte, compreso il 2007 con la McLaren, e sebbene siamo molto distanti dalle posizioni di testa, tutti stanno lavorando duramente per sviluppare il pacchetto e continuare a dare impulsi a ogni gara», ammette. Nonostante le prospettive pessime sul fronte delle prestazioni, non manca l’entusiasmo a Fernando: «Sarà dura, ma non vedo l’ora di salire sulla MP4-30 per la prima volta in gara e tornare a correre. Ho trascorso del tempo al simulatore in fabbrica con il team e l’obiettivo è quello di proseguire nello sviluppo, lavorare sul bilanciamento e l’assetto. C’è tanto potenziale nella macchina e spingeremo finché non vedremo i risultati». f.p.

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