da Montreal (Canada): Roberto Chinchero
È vero, ci sono
due Mercedes in prima fila che a dirla tutta sembrano imbattibili, ma non sono pochi gli interrogativi che troveranno una risposta solo al termine dei
70 giri del Gran Premio del Canada che scatterà oggi
alle ore 20 italiane. C’è una
Ferrari che riferendosi alle novità tecniche portate in pista sul circuito Gilles Villeneuve, ha ribadito di attendersi più riscontri in gara che dalle qualifiche. E nei pochi responsi arrivati dalle travagliate prove libere svoltesi tra venerdì e sabato, è emerso in effetti un
passo gara molto competitivo da parte di
Raikkonen e Vettel. Ovviamente sarà il finlandese (che scatterà dalla terza posizione) ad avere i riflettori puntati, visto che “Seb” al via dovrà vedersela con le Manor che scatteranno davanti a lui in ottava fila.
Sarà una
Ferrari battagliera? Ci si aspetta una SF15-T in grado di essere vicina alle due
Mercedes, magari non in grado di sfilare di potenza, ma capace di mettere un po’ di pressione a
Rosberg e Hamilton, e soprattutto pronta a cogliere ogni occasione che dovesse arrivare in una gara storicamente ricca di colpi di scena. Sarà anche il Gran Premio della
rimonta di Vettel, visto che per la prima volta da quando veste in “rosso” non scatterà dalle prime due file. Ma sarà anche una gara che rappresenterà la prima vera chance della stagione per le due
Lotus che prenderanno il via dalla terza fila. Dopo un anno da buttare (il 2014) e tante difficoltà affrontate anche al via di questo campionato, per la prima volta dopo quasi due anni
Romain Grosjean può partire sognando qualcosa di importante, così come
Pastor Maldonado. Per loro ci sarà da superare soprattutto l’esame “affidabilità”, visto che la performance sul circuito Canadese è stata molto buona sin dalle prime prove.