Marchionne a Montreal dice "Si" ai rifornimenti!

Marchionne a Montreal dice "Si" ai rifornimenti!
Il presidente della Ferrari arriva poco prima del via e parla della F1, delle regole e del refuelling

07.06.2015 ( Aggiornata il 07.06.2015 19:59 )

  Da Montreal: Roberto Chinchero Ha viaggiato tutta la notte tra sabato e domenica, da Venezia a Detroit. Poi un altro volo per Montreal e alle 10 del mattino Sergio Marchionne è entrato nel paddock del circuito Gilles Villeneuve. “Il lavoro che è stato fatto da quando siamo arrivati alla guida della Ferrari io e Maurizio (Arrivabene) è stato eccezionale. Non c’è niente da rimpiangere, ed anche se poi c’è gente che parla e dice tante cose, la realtà è che la macchina lo scorso mese di ottobre (quando il tandem Marchionne-Arrivabene ha preso le redini della Ferrari, ndr) non era pronta. È stato fatto un lavoro incredibile da parte dei ragazzi, tutti i passi in avanti che abbiamo fatto e continuiamo a fare di gara in gara sono quasi miracolosi. Sono frutto dell’impegno straordinario da parte della squadra nel portare avanti lo sviluppo della monoposto”. Sembrava Marchionne dovesse disertare il Gp di casa (per lui che ha vissuto in Canada) a causa del forum degli industriali Italia-Usa che si è tenuto a Venezia sabato, invece ha rinunciato alla partita di finale Juventus-Barcellona a Belrino per viaggiare verso il Canada. "La mia presenza a Montreal è da vedere come un incoraggiamento al team. La squadra mi ha dato tutto quello gli ho chiesto, quello che non è stato fatto è perché si sono dei limiti fisici, ed altri limiti imposti dal regolamento attuale della Formula Uno. Ma la squadra ha reagito bene, non le abbiamo azzeccate tutte, ma questo fa parte dello sport. Miglioreremo andando avanti”. Poi Marchionne ha parlato dei regolamenti ferragginosi. “Stiamo cercando di semplificare il tutto. Questo è uno sport che si deve evolvere, perché la cosa più importante è avere il seguito degli spettatori, inutile prendersi in giro scrivendo delle regole che sono del tutto incomprensibili anche a noi stessi che siamo dentro questo sport. C’è molto lavoro da fare”. Infine Marchionne ha svelato la sua opinione (e ovviamente la posizione della Ferrari) sui rifornimenti. E la risposta è sorprendente: “Noi siamo favorevoli. Credo che sia una buona cosa, è una variabile che aumenta l’imprevedibilità del risultato e non credo che ci siano problemi di sicurezza. Sono cavolate”. Considerando che in una riunione, al venerdi, tutti i team principal hanno firmato contro i rifornimenti, perlomeno suona strano!    

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