F1, Sauber ha un nuovo direttore tecnico

Rafforza la divisione tecnica, la Sauber. E lo fa inserendo Mark Smith, nuovo direttore tecnico, nella struttura collaudata che non subirà variazioni. Sarà operativo dal prossimo 13 luglio il tecnico inglese, fino allo scorso anno in Caterham, ultima esperienza in Formula 1, durata tre anni. Un curriculum che può vantare anche due stagioni in Force India e quattro in Red Bull, dal 2005 al 2008, prima ancora la Jordan. Di cosa si occuperà Smith? Sarà un coordinatore e supervisore, evitando sovrapposizioni di competenze nel comitato tecnico del team, lasciando quest’ultimo concentrato unicamente sulle varie aree di sviluppo. «Quando ho visto per la prima volta le strutture a Hinwil ho capito subito quali possibilità avrei avuto. La galleria del vento, il supercomputer, le officine, tutto è a un livello tecnico molto alto, senza dimenticare le competenze del team. Questi elementi sono state ragioni valide per la mia scelta», ha commentato il tecnico. Un team che finora ha raccolto buoni risultati, se si pensa al 2014 dal quale erano reduci e alla pressoché totale assenza di aggiornamenti alla monoposto, attesi al Gran Premio del Belgio. «Il potenziale della Sauber è enorme, il che non è scontato in un mondo in continua evoluzione come quello della Formula 1. La fabbrica di Hinwil ha tutti i requisiti per essere competitiva». Monisha Kaltenborn, dal canto suo, spiega che la scelta di Smith è stata quasi “collegiale”: «Dopo discussioni con il comitato tecnico siamo andati alla ricerca di un direttore tecnico e abbiamo trovato Mark. Ha molta esperienza in Formula 1, ma soprattutto conosce l’ambiente nel quale devono lavorare i team privati e le sfide esistenti, quanto sia importante guardare in prospettiva e mantenere la tranquillità. Con noi trova competenze tecniche di alto livello, gli auguriamo un buon inizio, avrà il nostro pieno supporto». Fabiano Polimeni

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