F1, Button resta in McLaren

F1, Button resta in McLaren
Dennis conferma le condizioni contrattuali del biennale siglato l’anno scorso. Jenson: “Attrezzati per grandi successi”

01.10.2015 ( Aggiornata il 01.10.2015 11:21 )

Finalmente arriva la parola definitiva sul balletto “Button-sì, Button-no”. Resterà in McLaren ancora un anno, come da contratto, perché esisteva sì una clausola per interrompere il rapporto con il pilota inglese, ma la McLaren ha deciso di non esercitarla, come spiegato da Ron Dennis. Un’altra stagione al volante, sperando in un progetto molto più competitivo di quanto non si sia dimostrata quest’anno la MP4-30. «Io e Jenson abbiamo discusso privatamente nelle ultime settimane su quali erano i suoi piani, entrambi siamo lieti che abbiano portato all’annuncio odierno. Come ho sempre specificato, l’attuale contratto di Jenson prevedeva una durata di due anni, 2015 e 2016, con l’esistenza di una clausola per terminare il rapporto dopo una stagione, che la McLaren avrebbe potuto esercitare se avessimo voluto. Ma quando è apparso chiaro, dalle discussioni con Jenson, che l’impegno, l’entusiasmo e la concentrazione erano rimasti quelli di sempre, l’opzione è diventata irrilevante», ha commentato Dennis. Condizioni immutate, quindi, sotto il profilo contrattuale, dopo le recenti voci sul tentativo da parte di Dennis di giocare al ribasso sull’ingaggio, che si aggirerebbe sui 16 milioni di euro per il 2016, dopo un 2015 a 8 milioni. «Ho riflettuto molto nei mesi scorsi e non è un segreto che a un certo punto abbia avuto davanti due alternative per il mio futuro. Ma da sei stagioni sono un pilota McLaren e ho potuto conoscere Ron molto da vicino. Abbiamo avuto dei colloqui nelle scorse settimane, nel corso dei quali è apparso evidente che da parte sua era assolutamente determinato e attrezzato per traghettare il team dalle difficoltà odierne a grandi successi in futuro», le parole di Button dopo l’annuncio. «Questo mi ha dato fiducia e abbiamo deciso insieme di continuare la nostra collaborazione. Non è stata una stagione semplice per noi, sappiamo tuttavia cosa serve per migliorare e, insieme alla Honda, lavoreremo duramente nelle settimane e nei mesi a venire, per garantirci un 2016 migliore di quanto non sia stato il 2015». Fabiano Polimeni

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