Alonso: "Meglio mercoledì di domenica"

Alonso: "Meglio mercoledì di domenica"
Lo spagnolo in conferenza pre-Sochi: "Quello che ho visto in factory è più importante di quel che ho detto a Suzuka: aveste sentito in altre gare…", e si conferma in McLaren fino al 2017

08.10.2015 ( Aggiornata il 08.10.2015 15:08 )

Nella conferenza stampa pregara dei piloti a Sochi, con Fernando Alonso viene appena toccata la ricorrenza del 250° Gran Premio giusto per fargli i complimenti, ma poi il discorso passa subito ai messaggi radio dell'ultima prova di Suzuka. «Dovrebbe restare tutto privato - insiste lo spagnolo al riguardo - perché c'è un livello di frustrazione alto quando sei in battaglia e non riesci a tenere nessuno dietro. È normale. Pensate se anche nel calcio facessero sentire tutto… Noi abbiamo passato momenti difficili, ma siamo stati molto positivi in ogni occasione». Però da certi tweet parrebbe che la situazione futura in McLaren non sia ancora del tutto chiara, viene rinfacciato ad Alonso; che risponde: «Io non sono inglese e forse quelli in spagnolo erano più chiari. Ma confermo che l'anno prossimo sarò ancora in McLaren, e anche nel 2017». «Stiamo lavorando per aiutare la Honda nello sviluppo della power unit - prosegue Alonso - e vedremo quali saranno le filosofie migliori da seguire per l'anno prossimo. Con l'affidabilità abbiamo avuto alti e bassi, ma le ultime gare sono state leggermente più competitive e speriamo di continuare in questa direzione. Certo è difficile, siamo partiti da un punto basso, ma speriamo di proseguire così». Tuttavia dalla platea continuano le domande relative ai suoi team radio, su quento fosse consapevole che quello che diceva venisse trasmesso in TV e se anzi avesse avuto intenzioni particolari con quei messaggi. Tuttavia Alonso insiste: «Come ho detto è soltanto frustrazione, normale quando sei in lotta, cerchi di dare tutto e non sei competitivo, quando perdi posizioni facilmente in rettilineo anche ben prima della frenata. A questo punto sono contento che questo sia successo solo a Suzuka (Alonso si riferisce alla trasmissione in TV del dialogo, ndr) perché se aveste sentito i miei messaggi e quelli di Jenson nelle altre gare, sareste ancor più sorpresi…». Insomma, non sarebbe proprio la prima volta che Alonso "sbotta" in gara sulla delusione del momento. Poi alla fine Alonso cerca di "chiudere" definitivamente la questione: «Si continua a parlare di quel messaggio, ma credo che la cosa più importante successa in occasione della trasferta di Suzuka sia stata mercoledì, quando sono stato in visita alla factory della Honda e ho visto il lavoro per l'anno prossimo e i disegni per il nuovo motore. Ne sono rimasto colpito e quella secondo me è stata la parte più importante del weekend. Quello è stato un messaggio molto più chiaro di quelli radio che ho fatto durante il GP. Quel che ho visto mercoledì è stato più importante di quello che ho detto domenica». «Sappiamo dove sono le nostre mancanze - conclude Alonso - e abbiamo identificato i problemi. È questa la cosa davvero importante per progredire per la prossima stagione». Maurizio Voltini

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