Ferrari a due volti dopo le qualifiche

Ferrari a due volti dopo le qualifiche
Raikkonen spiega il suo sabato tutto in salita. Vettel punta a Rosberg, ma preannuncia che non sarà semplice sopravanzarlo

31.10.2015 ( Aggiornata il 31.10.2015 22:55 )

da Città del Messico: Roberto Chinchero US Grand Prix RaceKimi Raikkonen ha il vantaggio di non cambiare mai espressione. Non si esalta nei giorni migliori, ma tutto sommato… tiene botta quando le cose non vanno come vorrebbero. «Questa mattina abbiamo avuto un problema sulla monoposto durante le prove libere – ha commentato Iceman - di conseguenza abbiamo deciso di sostituire cambio e motore. Era molto difficile riuscire a rimettere tutto assieme in un tempo così breve, ma i meccanici hanno fatto un lavoro eccellente e siamo stati pronti per la Q1. Tuttavia il tempo non poteva bastare per essere al cento per cento, e infatti ho avuto un piccolo problema con i freni. Funzionavano, ma nell’ultimo giro ho sofferto un bloccaggio. In ogni caso, vista la penalità che dobbiamo scontare domani, la cosa migliore per noi era di fare il possibile per entrare in Q2 e poi non tentare nient’altro. Per questo poi abbiamo fatto solo tre giri cronometrati, per controllare che tutto fosse a posto sulla macchina, e avere una buona base di partenza». Sebastian Vettel, che si aspettava qualcosa in più nonostante una terza posizione non distante come in altre occasioni dalle due Mercedes, ha confermato di puntare ad arrivare davanti a Rosberg, ambizione che vista con i risultati delle qualifiche vorrebbe dire lottare per la vittoria: «Ad essere sincero, quando mi sono svegliato stamattina, ma anche dopo la Fp3, pensavo che saremmo stati più vicini alle Mercedes di quanto poi è stato in qualifica. Nell'ultimo tentativo non ce l'ho fatta a migliorarmi perché ho provato a spingere troppo. Purtroppo si sono dimostrati molto veloci, riuscivano a fare due giri veloci in successione senza scaricare tutta l’energia elettrica in un passaggio solo. Per questo dobbiamo stare attenti, perché credo che andranno forte anche domani in gara. Vedremo cosa succederà, anche perché le cose potrebbero cambiare quando la pista si gommerà». Mexican Grand Prix Qualifying«Noi però daremo tutto - assicura Vettel proseguendo - siamo qui per combattere e non abbiamo niente da perdere. Nico è l’obiettivo principale, cercheremo di conservare il secondo posto nella classifica piloti, ci proveremo in tutti i modi. Spero che il nostro passo gara sia buono quanto quello visto ieri in simulazione: certo, è difficile sapere quello che fanno gli altri nelle prove libere, ma considerato che usavamo la mescola più dura, ci sembrava di essere molto veloci nei long run. Spero che vada così anche domani, e che riusciamo a far durare le gomme. Un compito che sulla carta sembra facile, ma che in realtà è complicato dal fatto che con la poca aderenza in pista si scivola molto, tanto che abbiamo già visto altri faticare per mantenere le gomme in efficienza». A Seb è stato poi chiesto a cosa fosse interessato quando, appena rientrato in parco chiuso dopo le qualifiche, si era messo a "sbirciare" le altre monoposto. «Proprio per l'importanza del fattore pneumatici - spiega Vettel - a fine qualifiche sono andato a vedere le altre macchine solo per capire come erano messe le loro gomme».

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