F1 Brasile, Vettel a tutto campo

F1 Brasile, Vettel a tutto campo
Seb parla degli errori “messicani”, del secondo posto in campionato, risponde a Lauda e conferma di seguire a distanza la carriera di Schumy jr
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12.11.2015 ( Aggiornata il 12.11.2015 15:41 )

Da San Paolo (Brasile): Roberto Chinchero «In Messico? Non c’è stato nulla di sbagliato nella monoposto, e non sono stato troppo autocritico. Semplicemente credo di essere stato sincero». È un Vettel in apparenza disteso e sorridente quello che è arrivato nel paddock di San Paolo. La gara “nera” di due settimane fa sembra ormai in archivio, e Seb ha risposto col sorriso alle domande rivoltegli nella tradizionale conferenza stampa del giovedì. Ad iniziare da quel secondo posto nella classifica piloti che dopo il Gran Premio del Messico è diventato un traguardo tutto in salita. «Ma è un obiettivo ancora possibile – ha chiarito Vettel - quindi proveremo a metterci tra le due Mercedes, concentrandoci solo sul nostro lavoro e senza stressarci troppo pensando agli avversari. Abbiamo una macchina che si adatta bene ad ogni tipologia di pista, ed in questo weekend tradizionalmente c’è anche una variabile meteo non sempre prevedibile, quindi dobbiamo essere pronti ad interpretare al meglio ogni situazione». Capitolo 2016, un campionato che inizia ad avvicinarsi sempre più. La Ferrari sarà pronta ad attaccare la Mercedes? «Al momento è difficile prevedere ciò che potrà accadere nel 2016 – ha commentato Seb - ma lottare con la Mercedes è il nostro obiettivo. Vedo il lavoro che è stato svolto quest’anno e quello che a Maranello stanno facendo per il 2016, e tutto mi sembra molto promettente, penso che potremo fare un bel passo avanti. Ma il giorno più importante sarà quello in cui metteremo in pista la nuova monoposto e vedremo come si comporterà sul campo. Ma per questo c’è da attendere ancora un pò, per il momento ci sono ancora due gare da disputare in questo campionato, due gare nelle quali vogliamo fare bene». A Vettel è stato chiesto anche un giudizio sul team, sottolineando il punto di forza e l’aspetto su cui migliorare: «Credo che uno degli aspetti che mi ha sorpreso positivamente è la passione che c’è all’interno della squadra ed anche tra i tifosi che ci supportano, in ogni angolo del mondo. Il rosso è davvero magico. E tra i punti di forza (Seb ride..) ci metto anche il cibo! Punto debole? Fino a questo momento è stata una stagione molto positiva, abbiamo fatto delle belle feste. Però possiamo migliorare la nostra resistenza ad un certo tipo di..bevande, ma credo che con l’esercizio anche questo aspetto possa migliorare. Spero che nel 2016 ci possa essere l’occasione di esercitarci molto spesso…». Non poteva mancare un commento sulla dichiarazioni rilasciate da Niki Lauda nell’intervista pubblicata su Autosprint questa settimana, nella quale l’ex pilota austriaco sostiene che sul fronte motoristico la Ferrari abbia raggiunto la Mercedes, pagando al momento un gap tecnico sul fronte telaistico e aerodinamico. «La realtà dei fatti è che non siamo ancora al loro livello – ha risposto il tedesco - altrimenti questa stagione avrebbe avuto un’altra storia. Ma sono contento dei progressi cha abbiamo compiuto, così come del lavoro che si sta portando avanti per il futuro. Niki di solito non è proprio la persona più affidabile quando spiega le sue opinioni, perché cambia spesso il suo pensiero, a volte dice cose molto sensate, a volte meno. Ma più parla di noi e meglio è, forse vuol dire che ci stiamo avvicinando». L’ultimo capitolo è su Mick Schumacher, che ieri a Monza ha sostenuto un test di Formula 4 con il team Prema. Vettel ha confermato di seguire la sua carriera: «Sono informato sulla sua esperienza nella serie Formula 4 tedesca, un campionato che vede al via molti piloti giovanissimi. Mick ha iniziato con qualche difficoltà, ma gara dopo gara è migliorato diventando molto costante. Nel 2016 conoscerà meglio le piste e la monoposto, e sono certo che andrà meglio».

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