Ecclestone: Hockenheim paghi quanto gli altri

Ecclestone: Hockenheim paghi quanto gli altri
Non assicura il futuro del Gran Premio di Germania, che dovrà adeguarsi alle somme pagate dagli altri appuntamenti europei

22.12.2015 ( Aggiornata il 22.12.2015 14:51 )

Potrebbe trattarsi di un ritorno momentaneo, quello del Gran Premio di Germania nel calendario di Formula 1. Hockenheim organizzerà l’edizione 2016, dopo le difficoltà incontrate dal Nurburgring nell’onorare l’impegno 2015. Ma in prospettiva futura, Ecclestone chiarisce che si dovrà ricercare un nuovo accordo, allineato alle cifre pagate dagli altri organizzatori, perché si continui a correre in Germania oltre il 2018, anno di scadenza del contratto con Hockenheim. «Sono pronto a firmare un contratto, mi auguravo che i nuovi gestori del Nurburgring fossero nella condizione di poterlo stipulare, ma non sembra siano stati in grado», ha detto ai tedeschi di Auto Motor und Sport. Un’alternanza impossibile da garantire, tra Hockenheim e Nurburgring, con nuove condizioni da stabilire: «Abbiamo un accordo estremamente favorevole oggi per Hockenheim, che non continuerà a esserci in futuro. Dovranno accettare di pagare quanto pagano gli altri paesi europei», ha ribadito. La cifra è quella sulla quale si gioca il rinnovo con Monza, si ragiona nell’ordine dei 20-21 milioni di euro, al cambio attuale. Dopo essersi detto fiducioso che una soluzione per l’appuntamento di Austin sarebbe arrivata, così da garantire il gran premio nel 2016, Ecclestone analizza le difficoltà degli organizzatori, a corto di finanziamenti statali: «Sapevano esattamente quanto gli sarebbe costato quando hanno sottoscritto il contratto con noi. Come in ogni altro business, se non valuti tutto prima, poi rischi di non poter sostenere i costi e subentrano i problemi». Fabiano Polimeni

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