F1, si torna a parlare di rifornimenti

F1, si torna a parlare di rifornimenti
La reintroduzione venne proposta dallo Strategy Group nel 2015 e poi cassata. Lunedì potrebbe tornare sul tavolo

15.01.2016 ( Aggiornata il 15.01.2016 15:45 )

Alla ricerca dell’imprevedibilità a tutti i costi, anche ripercorrendo strade bocciate nel recente passato. Se le indiscrezioni rilanciate dalla BBC dovessero trovare conferma nel meeting di lunedì prossimo dello Strategy Group, verrebbe da interrogarsi sulla coerenza stessa della Formula 1. Si discuterà nuovamente della reintroduzione dei rifornimenti, elemento richiesto per introdurre un minimo di variabilità e catturare maggiormente l’attenzione del pubblico su un prodotto ritenuto privo di appeal. Già lo scorso anno gli stessi personaggi che si incontreranno a inizio della prossima settimana avevano avanzato la proposta, poi cassata in una riunione tenutasi nel week end del Gran Premio del Canada. Si “scoprì” che, nell’ultima fase in cui la Formula 1 permise il rifornimento in gara, con i dati delle stagioni tra il ’94 e il 2009, i sorpassi in pista toccarono il minimo storico, a fronte, invece, di una pericolosità in pit-lane questa sì potenzialmente maggiore. A ben vedere l’unica logica che potrebbe supportare il ritorno dei rifornimenti in gara potrebbe stare nell’abolizione del limite di consumo orario oggi in vigore e aprire la strada a motori più potenti. Su questo fronte, lunedì saranno esaminate anche le proposte dei motoristi per la sostenibilità finanziaria delle power unit ibride e le soluzioni destinate ad abbattere notevolmente i costi della fornitura. Fabiano Polimeni  

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