F1, Haas: ala rinforzata dopo il cedimento

F1, Haas: ala rinforzata dopo il cedimento
L’esordio della VF-16 è stato caratterizzato dalla perdita dell’ala da imputare probabilmente a un difetto di fabbricazione

23.02.2016 ( Aggiornata il 23.02.2016 16:35 )

Un difetto di fabbricazione, sembra essere questo il problema che ha portato al cedimento dell’ala anteriore ieri, quando in pista girava la Haas di Romain Grosjean. E’ Gene Haas a chiarire cosa non ha funzionato nella realizzazione del componente: «Sotto la spinta del carico aerodinamico sull’ala si è staccata la struttura di ancoraggio al musetto. Si tratta di una parte che vede alluminio e carbonio integrarsi; quando si realizza il procedimento nell’autoclave, l’alluminio si riscalda e successivamente, raffreddandosi, si separa un po’ dalla fibra di carbonio. Dev’esserci stata una debolezza in questa fase, poi in pista, il carico e le vibrazioni hanno portato al distacco, non essendo perfetto il legame tra materiali». Si è lavorato a lungo all’interno dei box per trovare una soluzione-ponte, che garantisse la sicurezza e tenuta del componente e oggi Gutierrez ha potuto iniziare a girare solo alle 10:30, con un’ala rinforzata dai meccanici, intervenuti sui punti di ancoraggio ai piloncini. Hanno fasciato la zona e inserito delle viti supplementari e perpendicolari. «Dovremo trovare un altro modo di legare l’alluminio alla fibra di carbonio», ha aggiunto Haas. Quanto alle prime sensazioni avute dai piloti nei pochi giri fatti ieri e stamane, ha lodato motore e trasmissione, definendo buono il telaio: «La macchina ha caratteristiche neutre, ha una buona aerodinamica, è bilanciata e non ha reazioni strane. Finora sembra procedere bene, ma dovremo andare più veloci per trovare quali sono i limiti» Fabiano Polimeni

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