Perez, Force India ha tanto potenziale

Perez, Force India ha tanto potenziale
Dopo i primi giri con la VJM09 è fiducioso di poter proseguire su alti livelli anche quest’anno, per poi guardarsi intorno

25.02.2016 ( Aggiornata il 25.02.2016 17:49 )

Attenzione alla Force India. Non certo per il miglior tempo fatto da Hulkenberg ieri, lascia il tempo che trova, come tutti gli altri giri veloci di questi test. Attenzione per il lavoro intelligente di affinamento che hanno portato avanti durante l’inverno. Si ritrovano con una macchina affidabile e versatile, come hanno dimostrato nella seconda metà del 2015. Sergio Perez confida parecchio nel progetto VJM09, «la macchina è un’evoluzione della precedente, non vedevamo motivo per cambiare concetti, crediamo di poter essere competitivi e avanzare. C’è ancora tantissimo potenziale in questa macchina, è stata una gran decisione quella del team di continuare con questo progetto e svilupparlo». L’obiettivo sarà confermare la quinta posizione nel Costruttori, provare a far meglio è l’ambizione, mentre sui traguardi parziali, di gara in gara, proveranno a essere i migliori nella battaglia tra i team del “pianeta Terra”, quelli che arrivano dopo Mercedes e Ferrari. Racconta un po’ di quali interventi siano stati fatti per migliorare la macchina, il messicano: «Ci sono tante parti nuove, il modo di far lavorare i flussi, il posteriore, le pance, tutto è stato rivisto nel confronto con il 2015 e fa una differenza enorme. Abbiamo tanti motivi per essere ottimisti in vista del campionato, quando manterremo la curva dello sviluppo e sbloccheremo il potenziale che la macchina ha. Sul fronte meccanico abbiamo cambiato tante cose rispetto al passato, non vedo l’ora di scoprire dove siamo». L’intervista di Formula1.com prova a stuzzicarlo, quanto sono affidabili i riscontri visti in questi giorni? «I nostri tempi sono sinceri! E’ difficile fare previsioni sulla posizione, posso solo dire che stiamo andando nella giusta direzione. Prendete, ad esempio, la giornata di martedì: Ferrari prima, Red Bull seconda in classifica, entrambe con le ultramorbide, quando noi abbiamo girato con le supermorbide». Messe da parte le aspettative sulla nuova macchina, come si vede Perez in questo periodo della sua carriera, reduce da una stagione in netto crescendo nella parte finale di campionato e di ritorno sul podio? «Credo di essere nel miglior momento della mia carriera in Formula 1 e ho trovato stabilità in squadra. Punto chiaramente a un top team, l’obiettivo assoluto è diventare campione del mondo. Voglio una stagione competitiva e poi vedremo cos’accadrà». Aria da top team che ha già respirato in passato, in McLaren, nel 2013, non esattamente salutare. Gli fanno notare che c’è una schiera di “vecchietti” teoricamente vicini al ritiro vista l’età avanzata e potrebbero attenderlo nuove chance: «Non faccio affidamento sui programmi di ritiro di nessuno, ho già avuto l’opportunità di passare a un top team e arriverà di nuovo. Voglio essere scelto perché credono in me e non perché qualcun altro raggiunge una qualsiasi età. I quattro che hai nominato (Alonso, Button, Massa, Raikkonen) li vedo ancora per un paio di anni in Formula 1, stanno facendo un ottimo lavoro e hanno tanta esperienza». Fabiano Polimeni

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