F1: Renault, via il limite sui consumi

F1: Renault, via il limite sui consumi
Abiteboul ritiene sufficiente il vincolo al flusso orario di carburante, sbagliato vincolare anche la quantità di benzina utilizzabile in gara
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30.03.2016 ( Aggiornata il 30.03.2016 14:31 )

Tra tutti i problemi che la Formula 1 deve risolvere, quello della quantità di benzina disponibile in gara appare in assoluto di minor portata. Il regolamento tecnico impone due vincoli al consumo di benzina, uno legato all’utilizzo massimo di 100 kg di carburante in gara, il secondo sulla quantità di benzina ammessa nel motore per ogni ora, regolata dal flussometro. Sono, di fatto, i limiti principali all’escalation delle potenze delle attuali power unit, accreditate di oltre 900 cavalli quest’anno e agevolmente capaci di superare i 1.000 cavalli senza i vincoli suddetti, nonché la logica integrazione del concetto di Formula 1 al top dell’efficienza energetica. Secondo Ciryl Abiteboul, direttore responsabile di Renault Sport F1, mescolare contenuti da gara di durata con la Formula 1 è un rischio: «Sono uno degli appassionati che vogliono la F1 resti la F1, non dovremmo andare verso l’endurance. Uno degli aspetti che hanno messo a rischio la Formula 1, o che potrebbero essere un’altra minaccia per la categoria, è il provare a combinare endurance e Formula 1». Il concetto del limite di utilizzo del carburante viene visto negativamente perché ricollegato alle fasi di fuel-saving richieste su alcuni circuiti, a sua volta ulteriore “freno” alle possibilità dei piloti di spingere sempre al massimo. Renault, in Bahrain ala nuova anche per Palmer Va ricordato, tuttavia, che quasi mai le monoposto imbarcano tutti i 100 kg permessi dal regolamento, andando al risparmio, basandosi su calcoli esatti e, talvolta, ritrovandosi obbligati a fasi di risparmio più aggressive per non restare a secco. Di un leggero incremento alla quantità di benzina permessa a bordo per gli anni futuri si è discusso nei mesi scorsi, certo sarebbe un controsenso permettere di utilizzare più carburante in una formula che fa dell’efficienza e ottimizzazione dei sistemi il proprio vanto. Ma Abiteboul rilancia: «L’endurance ruota sull’efficienza, la sostenibilità, la capacità di percorrere lunghe distanze senza problemi. La Formula 1 è fatta di gare corte, nelle quali essere in grado di attaccare costantemente. Anche nell’era dei V8 c’era una gestione sul carburante, faceva parte delle strategie, per ottimizzare i tempi sul giro sull’arco della gara. Ha sempre fatto parte della Formula 1 senza alcun limite sulla quantità di benzina, perciò toglierei del tutto la norma». Ne fa una questione di “messaggio” trasmesso agli appassionati, Abiteboul, capace di penalizzare l’intera promozione di una formula ibrida tecnologicamente avanzatissima. Basterebbe il solo limite al flusso orario, per evitare incrementi esagerati di potenza, secondo il responsabile di Renault Sport, inoltre «è necessario accertarsi che non si utilizzino sistemi artificiali per impiegare i motori elettrici dalla combustione di carburante. Basta il limite al flusso di benzina, non ci serve quello sulla quantità», ha spiegato ad Autosport.

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