Bravi a ottenere due exploit inattesi, in casa
Haas adesso dovranno confermarsi tappa dopo tappa. Il doppio arrivo a punti di
Romain Grosjean nelle prime due gare ha coperto i ritiri di
Esteban Gutierrez, di cui uno solo imputabile a un problema tecnico, ai freni, in Bahrain. Il
Gran Premio di Cina li vedrà giocare con carte piuttosto diverse dal resto della griglia per quel che riguarda la disponibilità di gomme, avendo puntato tutto sulle mescole più morbide, limitando Grosjean a un solo treno la disponibilità di Pirelli medie. Un azzardo? Finora proprio la
gestione delle coperture morbide e supermorbide ha aiutato la scuderia a far bene.
«La sfida ora è quella di restare con i grandi. Siamo partiti bene e da una buona base, ovviamente, da pilota, voglio prestazioni maggiori e credo che in Cina arriveranno alcuni pezzi, poi degli altri in seguito», rivela
Grosjean. E uno dei terreni sui quali si misureranno le capacità del
team Haas sarà quello dello sviluppo. Massimizzato il potenziale di un progetto messo in piedi intelligentemente, sfruttando le possibilità di “rifornirsi” di componenti dalla
Ferrari, per restare competitivi
dovranno evolvere la VF16.
«Sono impaziente di provare i primi aggiornamenti e scoprire se funzionano come dovrebbero. Non siamo ancora al 100% con la macchina, ci sono alcune cose che possiamo fare per migliorare senza introdurre nuovi sviluppi. Credo ci sia un enorme potenziale inespresso».
Non è andato altrettanto bene l’avvio di campionato di
Esteban Gutierrez, e a tal proposito
Guenther Steiner pone il prossimo obiettivo da raggiungere per il team: arrivare al traguardo con entrambe le macchine. Scenario che, oltre al dato tecnico sulla monoposto, consentirebbe di “pesare” ancora meglio le prestazioni di un Grosjean espressosi finora su ottimi livelli. In qualifica, in Bahrain, ha messo 2 decimi di tasca propria rispetto a Gutierrez; in gara, fino al ritiro del messicano, era davanti: la curiosità è anche quella di scoprire il gap su un gran premio “pulito” per entrambi.
«Credo che la Cina ci darà una buona indicazione di come sarà la stagione e anche della spinta sullo sviluppo degli altri team durante il campionato. Più andremo avanti, più la competizione sarà alta e dovremo essere pronti», le parole di
Gutierrez.
Fabiano Polimeni