F1 Austria, Raikkonen "Il terzo posto è un regalo"

F1 Austria, Raikkonen "Il terzo posto è un regalo"

Kimi è arrivato terzo in volata alle spalle della Red Bull di Verstappen che aveva inseguito e raggiunto negli ultimi quindici giri dopo un ulteriore cambio gomme

Alberto Sabbatini

03.07.2016 17:17

Un terzo posto, un podio, che sa di regalo. Anche Kimi Raikkonen lo sa e ringrazia per il podio insperato fino all'ultimo giro. "È un regalo - dice Kimi - ma ce lo prendiamo e non ci lamentiamo". Raikkonen è giunto terzo in volata alle spalle della Red Bull di Verstappen che aveva inseguito e raggiunto negli ultimi quindici giri dopo un ulteriore cambio gomme. Ma non è risulto a scavalcarla. Avrebbe dovuto accontentarsi del quarto posto ma l'incidente fra Hamilton e Rosberg ha regalato una posizione a lui e all'olandese.

Però Raikkonen è abbastanza deluso per il risultato finale. "Se non ci fossero state le bandiere gialle (per l'incidente di Hamilton e Rosberg, ndr) all'ultimo giro sarei riuscito a superare Max, credo abbastanza facilmente". Ma stavolta Raikkonen aveva cominciato bene la gara: partito in terza posizione, aveva presto ottenuto la seconda ed era alle spalle di Hamilton. "Avevo una buona velocità, non ero molto indietro rispetto alla Mercedes, e anzi quando spingevo, mi sembrava quasi di guadagnare terreno su di lui".

Il problema che ha in parte rovinato la gara di Raikkonen è che Kimi è stato tenuto troppo tempo in pista con le gomme ultrasoft nel primo stint. "Quando mi sono fermato ai box e mi sono ritrovato sesto, è stata una cosa molto dura per me".

"Il grosso problema nella rimonta è stato superare la prima Red bull quella di Ricciardo. Io avevo una buona velocità, ma quando gli arrivavo sotto e cercavo di passarlo in accelerazione, mi mancava trazione per passargli davanti. Poi quando l'ho superato sono riuscito ad allungare facilmente".

Poi il convulso finale: una rimonta decisa su Verstappen a cui ha mangiato più di sette secondi negli ultimi giri e l'attacco finale in quell'ultimo giro che non ha potuto concretizzare per via delle bandiere gialle. Lui era convinto comunque di riuscire a superarlo ma visto la determinazione con cui Verstappen in Spagna si è difeso da lui nel GP che ha vinto e poi in Canada da Rosberg, ci viene qualche dubbio che il sorpasso che Kimi riteneva così facile potesse effettivamente concretizzarsi.

A questo Kimi ribatte dicendo: "era una situazione diversa rispetto alla Spagna: qui sarei passato rapidamente". Alla sera alla fine però il bilancio di Kimi non è completamente positivo: vero è che con i 15 punti del terzo posto Raikkonen ha di nuovo raggiunto Vettel in campionato e i due ferraristi, con 96 punti, sono terzi in classifica a soli 46 punti da Hamilton e 57 da Rosberg.

Ma anche stavolta la Ferrari che sembrava competitiva dopo le prove in Austria e che aveva giocato l'azzardo delle gomme rosse in partenza non ha ottenuto quello che sperava. “Volevamo e ci aspettavamo entrambe le Ferrari sul podio", conclude Raikkonen amaramente. E invece la prima vittoria dopo otto gare ancora non arriva e Raikkonen non sembra avere lo sprint per riuscirci.


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