Formula 1 Spa, qualifiche: quarto posto indigesto per Vettel

Il tedesco Ferrari penalizzato dal degrado delle supersoft nelle Q3: al GP del Belgio partirà 4° dietro Raikkonen

Alberto Sabbatini

27.08.2016 16:43

L'amarezza e la frustrazione di Sebastian Vettel è tutta in quel dialogo radio con cui chiude il suo giro veloce in qualifica. All'uscita dell'ultima chicane, quella che immette suo rettifilo di arrivo, la sua Ferrari pattina, sgomma e avanza a fatica. Così Vettel, mentre sta ancora tagliando il traguardo, pigia con forza il bottone radio e si sfoga col box:Non so cosa succeda! Io schiaccio il gas, le ruote girano ma la macchina non avanza veloce come dovrebbe. Ho perso un sacco di tempo”.

Spiegazione: le gomme supersoft della Ferrari non durano un intero giro: nell'ultima chicane dopo quasi 7 km di pista sono ormai “cotte” e non riescono a garantire l'aderenza necessaria per scaricare a terra i 950 cavalli del motore turbo senza pattinare a vuoto. Così quello che era un giro formidabile di Vettel, che poteva dargli la prima fila, si arena su un deludente 1'47”108 lontano 364 millesimi dal tempo da pole di Rosberg e distante anche due decimi da Raikkonen. Spiega ancora Vettel: “Il resto del giro è andato bene: avevamo un bilanciamento migliore rispetto a ieri. Peccato che nell'ultima curva non siamo riusciti ad uscire veloci”.

Vettel spiega come la Ferrari abbia scelto una strategia diversa dalla maggior parte degli avversari: partire con le gomme soft, quelle gialle. Per riuscire a farlo, i due ferraristi hanno dovuto disputare la Q2 con le soft. Un rischio calcolato, in cui hanno faticato a restare nei primi dieci perché specialmente Vettel era stato più lento di Raikkonen girando in 1'47”944 (soltanto l'ottavo tempo). Una scelta decisa dopo aver analizzato le previsioni del tempo e tenendo conto delle temperature alte di questi giorni a Spa (anche se per domani è atteso un raffreddamento dell'aria). Se guardiamo come sono ristretti i margini tra un’auto e l’altra (quattro macchine in tre decimi, ndr) la corsa può risultare divertente. Vedremo domani se la scelta di scattare con le soft può essere giusta. Ma non siamo gli unici a farlo: anche Rosberg e una delle Red Bull (Ricciardo, ndr) avranno le gialle al via. Noi crediamo sia la scelta migliore, poi si vedrà”

La cosa strana è che Rosberg, Ricciardo e i ferraristi pensino sia meglio usare le gialle in partenza; mentre Verstappen, che si è qualificato con le gomme rosse, difende la sua scelta. Considerando che Max vive a 10 km dal circuito magari non andrebbe sottostimata la sua decisione. Però nessuno fa riferimento a un altro pilota che partirà con le gomme gialle, l'invitato “di pietra”, quell'Hamilton che scatterà dall'ultima fila causa la penalizzazione ma che con la Mercedes che si ritrova potrebbe presto trovarsi in lotta per il podio.

GP del Belgio, la griglia di partenza


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