F1 Usa, Rosberg: "Troppe variazioni climatiche per capire"

F1 Usa, Rosberg: "Troppe variazioni climatiche per capire"© sutton-images.com

I cambiamenti di temperatura e di vento potrebbero continuare a rappresentare un'incognita, ad Austin

Maurizio Voltini

22.10.2016 ( Aggiornata il 22.10.2016 01:54 )

Aver recuperato dal 2° tempo delle prime prove libere al 1° del secondo turno, dovrebbe far pensare che le cose stiano andando nella direzione giusta per Nico Rosberg. Che invece è il primo a cercare di far capire che in realtà le questioni non sarebbero ancora ben definite, tutt'altro. «La macchina si è comportata diversamente tra FP1 e FP2 - dichiara infatti Rosberg a fine prove - e questo è successo a causa della temperatura: questa mattina abbiamo girato che c'era abbastanza freddo. Il clima ha avuto un impatto sul bilanciamento della macchina che è stato alterato anche come conseguenza del vento, che ha cambiato direzione in pista». Un fattore quest'ultimo che può aiutare a capire i numerosi testacoda da parte di vari piloti, dunque non dovuti soltanto alla pista poco gommata.

Quindi Rosberg prosegue in un modo che potrebbe sembrare fin pessimistico, affermando: «Domani dovrebbe essere ancora diverso, perché il tempo sta per cambiare di nuovo, come avviene di frequente qui ad Austin. Questo significa che ciò che abbiamo appreso oggi potrebbe non necessariamente aiutarci per sabato».

Tutto da rifare, dunque? No, se ha ragione Paddy Lowe nel cercare gli aspetti positivi: «È stato un fantastico tempo soleggiato, una buona giornata, e siamo riusciti a completare il programma di lavoro senza problemi. Abbiamo provato tutte e tre le mescole cercando di risolvere il maggior numero di questioni possibili, perché ci sono ancora un sacco di alternative sulle strategie di qualifica e gara. C'è parecchio lavoro da fare stasera - conclude - e sembra che anche stavolta saremo molto vicini, nei tre top team. Dovremo fare tutto alla perfezione».


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