Antonio Giovinazzi entra in Formula 1. Anche se in punta di piedi. Durante il tradizionale pranzo natalizio organizzato dalla Scuderia Ferrari a Maranello, il presidente Sergio Marchionne ha annunciato che il pilota di Martina Franca farà parte della line-up per la prossima stagione, affiancando Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel in qualità di terza guida. 

Lo scorso 5 settembre il pilota, all’epoca ancora in corsa per il titolo in GP2, era stato ospite della Scuderia per una giornata sul simulatore, dove aveva provato a girare sui circuiti di Singapore e Monza. E proprio l’Autodromo brianzolo era stato il palcoscenico di una delle più esaltanti performance di Giovinazzi, che aveva colto una splendida vittoria davanti a Marciello. Una delle cinque stagionali, purtroppo insufficienti per laurearsi campione. Gli impegni con la Scuderia inizieranno a gennaio, quando il 23enne salirà nuovamente sul simulatore, in vista dei test di Barcellona con le nuove monoposto, il cui unveiling è fissato per il 24 febbraio. Giovinazzi avrà un contratto direttamente con Ferrari e non con la Driver Academy. “Lo abbiamo preso perché è un gran pilota – ha confermato Marchionne – ma fa molto piacere anche che sia un italiano”.

E' dunque lecito attendersi Giovinazzi al posto, ad esempio, del veterano Raikkonen nel 2018? Con calma. Il talentuoso pugliese deve prima farsi le ossa, magari pilotando una Sauber al fianco di Ericsson. A quel punto, se Bon Giovi dovesse confermare le proprie qualità, sarebbe auspicabile e ipotizzabile rivedere un pilota italiano al volante di una Rossa.