Eddie Irvine non ha mai avuto peli sulla lingua né quando correva né dopo. Tra le sue (tante) uscite memorabili, si può ricordare quella riguardante la Ferrari del ’96, definita anni fa “un rottame che cadeva a pezzi”. Guascone e irruento come pochi, nonché celebre playboy, il nordirlandese è diventato un uomo d’affari di successo, che si diverte a parlare di Formula 1 nel format “Un bicchiere con Eddie”, on line sul sito motorsport-total.

Nell’ultimo episodio della rubrica Eddie è andato giù pesante con Vettel. L’intervistatore gli chiede di commentare l’attuale umore del pilota, che durante il weekend Australiano è apparso più tranquillo e ottimista rispetto al 2016, quando non aveva avuto anche scambi piuttosto ruvidi via radio, vedi il "vaffa" a Whiting durante il GP del Messico. Il nordirlandese bolla la questione come “arroganza tedesca”, per poi rimarcare il concetto definendo Vettel “un arrogante”.

“E’ un bambino viziato. Ma questo è il nostro modo di comportarci – prosegue sottolineando che tutti i piloti di F1 sono un po’ delle prime donne – Anche Alonso e Lewis (Hamilton, Ndr). Sono così”. Scontato il riferimento tra il suo immenso compagno di squadra, Michael Schumacher, e il connazionale del Kaiser: “Non è un tema di cui parlare. Vettel è un buon pilota ma Schumacher era di un altro livello. Attualmente Vettel, Alonso e Hamilton hanno qualità simili ma Hamilton è il mio preferito”.