Formula 1 Russia, la delusione di Verstappen e Ricciardo

Sochi si è confermato appuntamento ostico per il team, con in più i problemi ai freni a estromettere Ricciardo in avvio. Si guarda al Gran Premio di Spagna e gli sviluppi tecnici in arrivo sulla RB13

Fabiano Polimeni

2 maggio 2017

Quinto a oltre 1 minuto. Impossibile far meglio per Max Verstappen a Sochi. Una Red Bull distante dalla lotta che conta, risultato prevedibile in Russia. Costretta a proiettarsi verso Barcellona e il debutto della RB13 "B", con l'augurio che i riscontri ottenuti nelle simulazioni in fabbrica, a Milton Keynes, vengano confermati dalla pista e si traducano in prestazione. Il quinto posto era l'obiettivo massimo raggiungibile, in qualifica come in gara. Ricciardo al sabato, Verstappen alla domenica. Oltre al dato prestazionale resta la macchia di un ritiro causato da problemi ai freni, dopo quelli occorsi in Bahrain.

E Red Bull può ritenersi la grande assente dalla battaglia a tre prospettata nei mesi scorsi. Sebastian Vettel non ha mancato di sottolinearlo: «Spero che anche Red Bull trovi ritmo. Ci sono tanti rumors sugli aggiornamenti che porteranno. Sono un team forte e sanno come realizzare una macchina veloce, per cui l'interrogativo è quando e non se la faranno. Prima ci riusciranno più sarà emozionante».

Nell'attesa, il Gran Premio di Russia corso da "spettatore" da Max Verstappen: «Il via era importante e si è risolto nell'unico momento di azione per noi. Sono riuscito a passare Felipe e Daniel  e da lì in poi è stata una gara in solitaria. Vedevo le macchine davanti scappar via e al tempo stesso distanziavo quelle dietro di me, così ho pensato a portare la macchina al traguardo».

Prima della gara, sulla Red Bull numero 33 sono stati sostituiti il motore termico, il turbocompressore e l'MGU-H con dei componenti già usati durante l'anno: «I problemi avuti al mattino fortunatamente non hanno intaccato il ritmo in gara. I meccanici hanno fatto un buon lavoro in così poco tempo. Il passo non era male nell'ultimo stint, è un altro dettaglio positivo da portarci dietro dal week end. Adesso guardiamo a Barcellona, gli aggiornamenti stanno arrivando e siamo fiduciosi riusciremo a entrare nella lotta per le posizioni di testa», aggiunge Max.

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E' durata pochi giri la corsa di Daniel Ricciardo, causa problemi al freno posteriore destro: «E' frustrante, ti prepari per la domenica e metti da parte l'adrenalina da usare alle 3 del pomeriggio, ma oggi (domenica; ndr) è finita molto in fretta e non ho avuto la lotta che avrei voluto. Non sappiamo quanto guadagneremo con il nuovo pacchetto finché non lo porteremo in pista tra poche settimane, speriamo che Barcellona rappresenti il primo passo per avvicinarci ai primi».

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