Formula 1 Singapore, Hamilton incassa il colpo e spera in Verstappen

Formula 1 Singapore, Hamilton incassa il colpo e spera in Verstappen©  sutton-images.com

Solo 5° nelle qualifiche di Marina Bay, Hamilton teme di perdere la leadership. La strategia è chiara: cercare di bruciare Raikkonen in partenza e sperare che Verstappen passi Vettel

Francesco Colla

16.09.2017 18:32

Lewis Hamilton è l’animale da qualifica della Formula 1 moderna. E prima di ogni gran premio c’è sempre una certezza: The Hammer lotterà per la pole. Non a Marina Bay. Sul tortuoso tracciato cittadino è stato una belva in gabbia e con la sua Mercedes W08 non è riuscito ad andare oltre il 5° tempo. Staccato di 635 millesimi da Vettel.

Domani sera (alle 14.00 italiane) partirà alle spalle del grande avversario nella lotta al titolo, delle due Red Bull e di Raikkonen. Scatterà come una furia, c’è da scommetterci: è arrivato a Singapore da leader del mondiale e la prospettiva di ripartire da secondo non gli garba per nulla.

E la sua espressione dopo le qualifiche non lascia spazio a dubbi. King Hammer è arrabbiato duro: Non mi aspetto mai di partire al 5° posto – sussurra mentre Vettel, Verstappen e Ricciardo si avviano verso la conferenza stampa riservata ai migliori tre -. Sapevo che le Red Bull sarebbero state veloci ma pensavo anche che avremmo avuto qualche possibilità con la Ferrari. Ho spremuto la macchina fino in fondo ma gli altri oggi erano eccezionali. Non penso alla gara ora, è frustrante essere in quella posizione, fuori dalla lotta con le Ferrari”.

Hamilton proverà a infilare subito Raikkonen, contando anche nell’irruenza di Verstappen: “Non ci sono punti in palio oggi, quindi ora devo focalizzarmi sulla gara rimanendo speranzoso. Purtroppo questa è una pista orribile per quanto riguarda i sorpassi; devo cercare di fare una buona partenza superando almeno una macchina. Sebastian ha Max alle spalle, quindi può succedere di tutto allo start”.

Musi lunghi anche nei box, con Toto Wolff e Niki Lauda che, come si augurava Marchionne a Monza, hanno temporaneamente perso il sorriso. Il team principal Mercedes ha ammesso: “Queste sono giornate dure. Sappiamo che la nostra macchina non esprime il meglio su circuiti come questi e Lewis ha tirato fuori il massimo da ciò che aveva. In alcuni momenti sembrava vicino e abbiamo sperato potesse arrivare un po’ più avanti. Ma non è mai bello vedere un distacco simile. Il risultato finale, con tre macchine a separare Sebastian e Lewis, rende tutto più difficile. Quindi la strategia è semplice: tirare fuori il più possibile dalla gara, afferrando ogni opportunità che può capitarci a tiro. Sarà una lunga gara per tutti”. 

GP di SINGAPORE: LA GRIGLIA DI PARTENZA

 


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