Test Formula 1 Barcellona: i tempi delle prime quattro giornate

Test Formula 1 Barcellona: i tempi delle prime quattro giornate© sutton-images.com

Ricapitoliamo il responso di questa prima sessione di test, "invernali" nel vero senso della parola, con Mercedes e Ferrari sempre davanti (ma anche Toro Rosso)

Maurizio Voltini

02.03.2018 15:11

Alla fine di questa prima "4 giorni" di Barcellona, i primi test precampionato (i prossimi saranno da martedì 6 a venerdì 9 marzo), possiamo fare un piccolo riassunto di quelli che sono stati i riscontri in pista. Sempre però tenendo bene a mente che queste prove sono servite a "svezzare" le varie monoposto (quindi tutt'altro che a punto) in modo da verificarne eventuali problemi e capirne il "funzionamento" in pista, più (molto più) che per dimostrarne le prestazioni.

PILOTA TEAM TEMPO MESCOLA
Hamilton Mercedes 1m19.333s (Giorno 4) MEDIUM
Vettel Ferrari 1m19.673s (Giorno 2) SOFT
Vandoorne McLaren 1m19.854s (Giorno 4) HYPERSOFT
Bottas Mercedes 1m19.976s (Giorno 2) MEDIUM
Ricciardo Red Bull 1m20.179s (Giorno 1) MEDIUM
Magnussen Haas 1m20.317s (Giorno 4) SUPERSOFT
Verstappen Red Bull 1m20.326s (Giorno 2) MEDIUM
Raikkonen Ferrari 1m20.506s (Giorno 1) SOFT
Hulkenberg Renault 1m20.547s (Giorno 1) MEDIUM
Alonso McLaren 1m20.929s (Giorno 4) SUPERSOFT
Sainz Renault 1m20.940s (Giorno 4) MEDIUM
Stroll Williams 1m21.142s (Giorno 4) SOFT
Gasly Toro Rosso 1m21.318s (Giorno 2) SOFT
Kubica Williams 1m21.495s (Giorno 2) SOFT
Sirotkin Williams 1m21.822s (Giorno 2) SOFT
Ocon Force India 1m21.841s (Giorno 2) SOFT
Perez Force India 1m21.973s (Giorno 4) SOFT
Hartley Toro Rosso 1m22.371s (Giorno 1) SOFT
Grosjean Haas 1m22.578s (Giorno 1) SOFT
Leclerc Sauber 1m22.721s (Giorno 2) SOFT
Ericsson Sauber 1m23.408s (Giorno 1) SOFT
Mazepin Force India 1m25.628s (Giorno 1) MEDIUM

Per non parlare del fatto che le 4 giornate sono state spesso alterate (anche tra mattino e pomeriggio) dal clima un po' mutevole e bizzarro. A quest'ultimo proposito, in definitiva è stata compromessa una sola giornata e tutto sommato non ci si può stupire più di tanto per un po' di maltempo tra febbraio e marzo, per quanto ritrovarsi con la pista imbiancata dalla neve sia magari un po' al di là delle aspettative più pessimistiche. Ricordando però, a chi pensa sarebbe stato meglio andare in Bahrain, che anche là una volta saltò una giornata di prove a causa di una tempesta di sabbia…

Giri test day 1 day 2 day 3 day 4 totali
Ferrari 80 98 0 120 298
Mercedes 83 94 0 129 306
Red Bull 105 67 2 35 209
Force India 22 79 0 65 166
Williams 74 100 1 101 276
Renault 99 65 0 109 273
Toro Rosso 93 82 2 147 324
Haas 55 35 0 96 186
McLaren 51 37 11 161 260
Sauber 63 81 1 138 283

Ma, ripetiamo, alla fin fine ciò che importava ai team e ai loro tecnici era di poter verificare e "imparare" le rispettive monoposto nuove, più che riscontrare prestazioni cronometriche "da qualifica". Certo, nella lista complessiva dei tempi non stupisce che al vertice ci siano Lewis Hamilton e la Mercedes: dopotutto la W09 è stata sviluppata come evoluzione della W08 che già "stava davanti" soprattutto una volta risolto il bandolo delle difficoltà di messa a punto iniziale.

motori totale x team
Ferrari 767 256
Mercedes 748 249
Renault 533 178
Honda 324 324

Incoraggiante il risultato Ferrari: essere poco dietro già nelle giornate iniziali, nonostante una monoposto con tante soluzioni innovative, è un buon punto di partenza. Sulla stessa linea la McLaren, ritornata in posizioni più consone una volta risolte certe piccole magagne (e comunque non si può certo credere che una vite di supporto degli scarichi sia un problema che possa compromettere una stagione…). Parlando di problemi emersi un questa fase, la Haas sembra aver già risolto i suoi iniziali, mentre Red Bull e Force India dovranno lavorare di più in questa pausa, nelle rispettive factory. Ma nulla impedisce di pensare che possano risolvere il tutto da qui a martedì prossimo.

Piuttosto, come spesso è stato evidenziato non solo da noi, è stato importante riuscire a compiere il maggior numero possibile di giri di pista. In questa graduatoria "chilometrica" è piacevole constatare come l'accoppiata italo-nipponica tra Toro Rosso e Honda abbia dato frutti inaspettati: sono loro ad aver svettato con 324 tornate complessive (cioè oltre 1.500 km) senza aver mostrato particolari problemi. Una situazione ben diversa, per il motorista giapponese, rispetto alle drammatiche prove precampionato dell'anno scorso con McLaren… Peraltro, anche la squadra di Woking si è ben comportata da questo punto di vista (260 giri con il Renault) pur senza arrivare ai livelli di Mercedes (306) e Ferrari (298).

Dal punto di vista delle power unit, quella Ferrari ha beneficiato della costanza Sauber per accumulare un totale di 767 giri, pur se Haas non ha aiutato granché da questo punto di vista. Del resto anche la PU Mercedes può dire lo stesso relativamente a Williams da un lato e a Force India dall'altro, mentre l'unità Renault non ha visto simili discrepanze tra il team "madre" e di due "clienti". Inutile dire però che, se facciamo la media dei giri per team, a svettare incontrastata è l'accoppiata Toro Rosso-Honda. Vedremo se questo primo ottimo risultato sarà di buon auspicio per una stagione migliore, da parte del team di Faenza, soprattutto rispetto al disastroso fine 2017.


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