Il programma di test vedrà coinvolte tutte le squadre sul fronte della gamma slick. Ferrari, Mercedes e Red Bull le squadre con un supplemento di lavoro, contribuiranno all'evoluzione delle mescole da bagnato
Le quattro giornate di Barcellona avranno un loro posto nella storiografia della Formula 1, causa condizioni meteo avverse. Doveva essere la prima uscita tra due quasi sconosciuti: le monoposto 2018 e la gamma Pirelli, già verificata dai team ad Abu Dhabi, al caldo ma su una pista diversissima per impegno generale sulle coperture e, soprattutto, senza il riscontro dell'evoluzione trasferita sulle nuove macchine. Le valutazioni sul comportamento delle nuove gomme sono rinviate alla prossima settimana, tutti i piloti a segnalare come fosse impossibile, viste le temperature dell'asfalto troppo basse, attivare le coperture e ottenere indicazioni realistiche.
Chiuso il lavoro sulle mescole 2018 lo scorso novembre, per Pirelli è già tempo di programmare il calendario dei test che permetterà di sviluppare la gamma 2019. Tutte le squadre coinvolte, in sei occasioni si resterà sui campi di gara successivamente al gran premio, saranno solo Ferrari, Mercedes e Red Bull, invece, a contribuire allo sviluppo delle gomme da bagnato, con il Paul Ricard la sede preferita, grazie al sistema di irrigazione artificiale del circuito.
Il gommista tira le somme dei primi chilometri percorsi e segnala un comportamento delle gomme allineato alle previsioni: «Nella prima giornata di test i migliori tempi sono stati inferiori degli stessi registrati nel 2017 a parità di mescola, mentre martedì è stato battuto il migliore tempo assoluto della prima sessione dello scorso anno. Ciò è stato reso possibile da una serie di fattori, come il nuovo asfalto più liscio rispetto al passato e l’evoluzione delle prestazioni delle monoposto 2018», commenta Mario Isola, responsabile del reparto Corse auto Pirelli. «I team hanno provato molti pneumatici della gamma 2018, compresi i Pink hypersoft, quelli intermedi e da bagnato estremo nelle due versioni base e soft. Giovedì le condizioni hanno permesso la valutazione dei punti di crossover tra i pneumatici da bagnato estremo, quelli intermedi e gli slick. Nonostante il test così insolito, il comportamento dei pneumatici è in linea con le nostre aspettative e dimostra un generale aumento delle performance».
Test, il Generale inverno ha rallentato l'Armata Rossa
In ottica 2019, la prima uscita nei test di sviluppo è prevista dopo il Gran Premio di Cina, con Force India, data ancora da confermare. Ricordiamo come durante i test dedicati alle gomme, il programma dei run è definito da Pirelli e non è possibile per le scuderie provare aggiornamenti sulle monoposto né effettuare variazioni che non siano quelle richieste del fornitore di gomme. Due le tappe italiane in calendario: Fiorano per sviluppare le mescole da bagnato, Vallelunga, a metà giugno, con Toro Rosso, per proseguire la raccolta dati sulla gamma slick.
Circuito |
Data |
Slick/Bagnato |
Scuderia |
Shanghai * |
17-18 aprile |
Slick |
Force India |
Fiorano |
19-20 aprile |
Bagnato |
Ferrari |
Barcellona |
15-16 maggio |
Slick |
McLaren e Haas |
Paul Ricard |
30-31 maggio |
Bagnato |
Mercedes |
Vallelunga |
14-15 giugno |
Slick |
Toro Rosso |
Silverstone |
10-11 luglio |
Slick |
Red Bull e Williams |
Paul Ricard |
5-6 settembre |
Bagnato |
McLaren |
Paul Ricard |
20-21settembre |
Slick |
Mercedes e Ferrari |
Suzuka |
9-10 ottobre |
Slick |
Renault |
Città del Messico |
30 ottobre |
Slick |
Sauber |
Link copiato