È un tocco di italianità in più in griglia, più evidente nel brand che corre, libero da accostamenti formali imposti dalla denominazione ufficiale Alfa Romeo-Sauber adottata nello scorso campionato.
Alfa Romeo Racing coltiva ambizioni importanti sul mondiale 2019 - punta a essere in lotta per il quarto posto tra i Costruttori -, supportate dal ritmo di crescita che ha alle spalle, coinciso non a caso con l’ingresso della casa del Biscione quale title sponsor, che ha significato nuove risorse economiche e tecniche per liberare il potenziale della struttura di Hinwil.
Luca Furbatto dapprima nominato capo progettista, responsabile degli sviluppi e della progettazione, poi l’arrivo di Simone Resta, nuovo direttore tecnico. Elenco di un’italianità diffusa che non può tralasciare l’ingaggio di Antonio Giovinazzi, sui social a sottolineare tre elementi riassunti da Alfa Romeo Racing.
Coinvolgimento di brand italiani, legati ad Alfa Romeo e al gruppo FCA, registra anche il recente accordo di fornitura di sistemi di sicurezza, cinture e abbigliamento, da parte della Sparco, sponsor ufficializzato nei giorni scorsi.
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