Lo spagnolo non crede sarà possibile ripetere il risultato delle prove libere, 4° tempo, ma è comunque soddisfatto per i miglioramenti della McLaren
Naturalmente la mancanza nei momenti importanti (simulazioni di qualifica) di Hamilton e Verstappen ha giocato un ruolo matematicamente decisivo nella seconda sessione di prove a Montreal, ma ciò non toglie che la prestazione di Carlos Sainz junior sia stata di primo livello. Il 4° tempo ottenuto in FP2 lo vede infatti a soli 376 millesimi dal capofila Leclerc e altri 4 decimi scarsi davanti al secondo degli "inseguitori", Magnussen. Un'ottimo giro, insomma.
Tuttavia proprio Carlos è il primo a non voler "leggere" troppo in questa prestazione: «Possiamo essere abbastanza contenti di questo venerdì, uno dei migliori in questa stagione. Ma non credo che continuerà così: non sono realmente il quarto più veloce, saremo comunque dietro ai tre top team», ammette.
Ma restano comunque tanti motivi di soddisfazione: «Il nostro piano di lavoro è stato ambizioso: tanti "out-in", molti test per gli aerodinamici, un sacco di componenti da collaudare cercando di trovare il giusto compromesso… In questo senso, penso che stiamo lavorando nella giusta direzione, tutto ha funzionato come ci aspettavamo, ed è comunque bello avere nuove parti da provare alla ricerca di prestazioni», che a quanto pare sono arrivate. Si è lavorato molto anche con differenti ali anteriori.
«È stato incoraggiante – conclude Sainz – ma sono sempre solo prove, quindi dobbiamo tenere la testa bassa e lavorare duro per vedere se potremo confermare il passo di questo venerdì: abbiamo molti dati da analizzare e le prime impressioni sono state positive, ma tra sabato e domenica vedremo meglio dove siamo in realtà».
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