L'introduzione di un motore termico nuovo, sempre della specifica 4, farà arretrare di 5 posizioni i due piloti Red Bull e Gasly. Kvyat cambia tutti gli elementi meno la batteria: partirà a fondo griglia
Alla vigilia del Gran Premio di Russia, Honda annuncia l’introduzione su entrambe le Red Bull ed entrambe le Toro Rosso di una Spec 4 nuova. Il propulsore portato al debutto a Spa e Monza, introduzione differenziata tra Toro Rosso e Red Bull, andrà a “fare scorta” di unità termiche in vista del finale di campionato.
Sarà solo il motore termico a essere introdotto sulla Red Bull di Verstappen e quella di Albon, come sulla Toro Rosso di Gasly. Una sostituzione che comporterà l’arretramento in griglia di partenza di 5 posizioni rispetto al risultato ottenuto in qualifica. Nessun altro cambio di elementi nell’insieme della power unit.
Quanto a Daniil Kvyat, invece, avrà un set completo di elementi, fatta eccezione per il pacco batterie, pertanto partirà dal fondo dello schieramento.
Prima dell’annuncio della scelta strategica da parte di Honda, il conteggio degli elementi utilizzati in stagione registrava: 4 motori termici, turbocompressori e MGU-H per Verstappen e Albon, 3 MGU-K, batterie e centraline.
Leggi anche: Giovinazzi, fiducia in crescita e punti da confermare
Kvyat era arrivato a quota 5 motori termici, turbo e MGU-H, 4 MGU-K e 3 batterie e centraline. Gasly, invece, ha utilizzato finora 6 motori, 5 turbo, MGU-H e MGU-K, 3 batterie e centraline.
La scelta Honda di ottimizzare la disponibilità di power unit “fresche”, da utilizzare a rotazione nelle prossime gare - alcune molto esigenti come Città del Messico e Suzuka – arriva su un circuito, Sochi, che offre buone opportunità di sorpasso e, soprattutto, consentirà di correre la gara di casa in Giappone nello scenario migliore quanto a chilometraggio dei motori.
“Dopo le alte velocità di Monza e i requisiti speciali di un circuito cittadino come Singapore, arriviamo su un circuito più convenzionale a Sochi. Le caratteristiche principali sono nelle numerose curve a 90 gradi, dove una buona guidabilità della power unit sarà un fattore importante, come a Singapore.
Leggi anche: Vettel: Sochi pista tecnica e appagante
I rettilinei sono piuttosto lungi e la gestione energetica non sarà un problema, avendo molti dati dal passato”, ha commentato Toyoharu Tanabe sul GP di Russia alle porte.
“Pur avendo incontrato delle difficoltà a Singapore, ne siamo usciti comunque con un arrivo sul podio, adesso abbiamo un paio di giorni per prepararci al meglio e puntare a un altro risultato positivo in Russia”.
Link copiato