Dalle riprese a fini promozionali arriva la conferma di una collaborazione tra McLaren e la compagnia petrolifera, storicamente legata alle corse e allo stesso team di Woking
I colori non potrebbero prestarsi meglio, il papaya orange e il blu elettrico sfoggiato dalla MCL35, per ritrovare nelle corse un abbinamento McLaren-Gulf Oil che riporta indietro di oltre 50 anni.
Alcune immagini apparse sui social sono sufficienti a dire del ritorno di un accordo commerciale tra il team di Woking e la compagnia petrolifera statunitense. Norris e Zak Brown in una stazione di servizio Gulf, con la stradale McLaren 720S dietro la monoposto di Formula 1, sono un indizio chiaro di una partnership prossima all’annuncio, che secondo i rumours dovrebbe partire dal GP di Gran Bretagna.
Walk on, nothing to see here pic.twitter.com/4pqaAvOS7f
— Jeroen van Kesteren (@JeroenKesteren) July 23, 2020
Sulla copertura motore, nella zona dello scarico della MLC35, campeggia il logo Gulf, storicamente accostato a McLaren sin dagli anni Sessanta nella sponsorizzazione dei prototipi Can-Am, dalla McLaren M8B, partnership presente anche in Formula 1 dagli anni Settanta, poi nell’Endurance, con la McLaren F1 GTR di metà anni Novanta.
Sponsor di frequente abbinato alle corse, al di là del legame con McLaren è divenuto iconico l’accostamento azzurro-arancio delle Ford GT40 Gulf come delle Porsche 917.
Vale segnalare come il team, dopo l'interruzione della sponsorizzazione e fornitura di lubrificanti e benzina da parte di Petrobras a fine 2019, non abbia presentato un nuovo partner tecnologico nel 2020. Il fornitore di power unit, Renault, utilizza lubrificanti e benzina Castrol.
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