ESCLUSIVA AS, Minardi: "Che finale nel GP degli Usa tra Hamilton e Verstappen. È uno dei Mondiali migliori di sempre"

ESCLUSIVA AS, Minardi: "Che finale nel GP degli Usa tra Hamilton e Verstappen. È uno dei Mondiali migliori di sempre"

Il presidente di Formula Imola e fondatore dell'omonimo team di Faenza si sbilancia sulla lotta al titolo tra Mercedes e Red Bull, senza però tralasciare la crescita di Leclerc e Sainz: "Una lotta quasi ad armi pari per la vittoria. I ferraristi? Tutto positivo, anche in vista dei nuovi regolamenti"

Alessandro Bucci

03.11.2021 09:28

Sono ben 13 i Gran Premi disputati dalla scuderia Minardi in Formula Uno negli Stati Uniti, rispettivamente dal 1985 al 1991 e dal 2000 al 2005. Allora si correva in circuiti molto differenti rispetto a quello di Austin, a partire dagli angusti cittadini Detroit e Phoenix per arrivare al più recente Indianapolis, con la pista parzialmente ricavata nell’anello più famoso del mondo.

Il team faentino colse buonaparte dei suoi migliori risultati proprio sulle piste a stelle e strisce, potendo contare sul prode Pierluigi Martini, Zsolt Baumgartner, Christijan Albers e Patrick Friesacher. Signore e signori, a commentare la 17esima prova del Mondiale 2021 F.1 al Circuit of the Americas il presidente di Formula Imola Gian Carlo Minardi: "Stiamo assistendo ad uno dei migliori campionati di sempre nella massima serie. La gara ad Austin è  stata divertente ed è incredibile pensare che tra il vincitore Verstappen e il secondo classificato Hamilton si sia registrato un divario inferiore al secondo dopo 56 giri. I finali al fotofinish piacciono molto agli appassionati e nel risultato finale del Gp USA hanno giocato un ruolo egualmente importante le strategie, le capacità dei piloti e la qualità delle scelte operate datutte le parti in campo".

Pensi che Hamilton abbia ritardato un po’ troppo il primo pit stop mentre Verstappen abbia anticipato eccessivamente la seconda sosta?

"Credo che queste decisioni siano state ininfluenti per il risultato finale. Difficile, se non impossibile affermare chi possa aver sbagliato e quando. Ciò che importa è che i protagonisti ci hanno fatto divertire".

Un Verstappen più maturo negli ultimi episodi del Mondiale?

"Sì, nelle ultime due gare Max sta guidando con il chiaro intento di vincere il titolo, avendo accantonato la sua vena più istintiva e aggressiva. Verstappen in partenza ha chiuso Hamilton ma, resosi conto che Lewis era in vantaggio, ha preferito non forzare la manovra. Nei primi giri ha guidato con saggezza e ingara ha gestito bene le gomme. Credo che l’olandese sia davvero cresciuto come pilota. In particolare con l’ultimo treno di gomme Max ha realizzato una bella progressione".

Come giudichi i ferraristi?

"Bel risultato di Leclerc che con tenacia e forza è riuscito a giungere dinanzi a Ricciardo mentre, per Sainz, è stata più dura ma anche lo spagnolo ha preceduto il rivale McLaren (Norris). Stiamo quindi parlando di un risultato molto positivo per Ferrari che credo potrà giocarsi il terzo posto nel Costruttori involata con McLaren. A penalizzare molto Sainz l’incidente nelle fasi finali e la strategia di gara. I ferraristi hanno mostrato medie sul giro interessanti e credo che l’avvicinamento a Red Bull e Mercedes sia positivo anche in vista dei nuovi cambi regolamentari".

Tanti duelli con il coltello tra i denti a centrogruppo. Ti entusiasmano questi confronti?

"Fanno parte dello spettacolo e molti li annovero quali contatti di gara. Certo i piloti si lamentano via radio con la speranza di influenzare i commissari oottenere un verdetto a loro favorevole, ma ad Austin i commissari sono stati impeccabili. Molto precisi, oltretutto, nel segnalare tutti i tagli oltre i cordoli. I piloti si sono comportati tutti come gentleman inscenando lotte senza scorrettezze. Talvolta si va molto vicino al limite, ma qualche concessione in più rispetto ai trend attuali penso potrebbe fare solo bene allo spettacolo. La lotta tra Mercedese Red Bull è quasi ad armi pari".

Hai aspettative in merito agli ingressi consentitial prossimo Gp Made in Italy & Emilia Romagna?

"Speriamo che la situazione migliori, altrimenti dovremo ‘accontentarci’ del 75% dei posti disponibili. Attualmente Aci e il team che ha ottenuto la possibilità di ottenere due Gp in Italia stanno lavorando duramente per portare a casa i contratti necessari. Mi auguro che le persone riescano a superare l’impasse legata al green pass e che la situazione a gennaio vada migliorando. In tal caso sarà possibile utilizzare le aree prato del circuito di Imola che fanno la differenza nel riempire un autodromo e puntare a un record presenze".


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