Sainz e il simbolo del terzo posto: "Obiettivo due Ferrari davanti a McLaren"

"Esercitarsi" in vista di un 2022 che sia di ritorno al vertice, in lotta per l'obiettivo che conta. Così, anche, va interpretata la sfida Ferrari-McLaren per il terzo posto nel mondiale Costruttori. Lo ribadisce Carlos Sainz, alla vigilia di un GP del Messico  dove provare a cambiare un rendimento storico che dice 0 punti, due ritiri e piazzamenti lontano dalla top ten. 

Con questa Ferrari SF21, in un week end ordinario, il cambio di segno alla serie storica è garantito. Carlos reduce da un ottimo Gran Premio degli USA, veloce, aggressivo e con la lucidità necessaria a gestire una fase iniziale di gara complessa, in bagarre con Norris e Ricciardo. 

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“Non sono tornato in Europa dopo il GP degli Stati Uniti, ho trascorso qualche giorno di relax per ricaricare le batterie e prepararmi al meglio per il finale di campionato. Questa pista è sempre stata avara di soddisfazioni per me, e sappiamo quanto sia impegnativa per le monoposto a causa dell’aria rarefatta che mette particolarmente alla prova l’affidabilità delle vetture. Sono però ottimista sul livello di competitività che ci aspettiamo di avere nel confronto con i nostri rivali diretti”, dice Carlos.

Ferrari forte, quanto?

Sarà una competitività stile Monaco o sufficiente a posizionarsi dietro Red Bull e Mercedes? Tra basso grip, massimo carico aerodinamico, power unit sollecitata dall'aria rarefatta, sono temi che faranno il quadro dei valori in campo. "Dovrebbe essere un circuito a noi favorevole, quanto è difficile dirlo, perché è difficile dire quanto Mercedes e Red Bull abbiano sviluppato la macchina rispetto a Monaco. È una pista insidiosa, con caratteristiche simili a quelle di Monaco, speriamo di poter correre un buon week end. L'obiettivo è di finire con entrambe le macchine davanti a McLaren".

L'obiettivo di questo 2021, dichiarato a inizio anno, poi un po' ridimensionato nel corso della stagione, fino a tornare quale importante passaggio del recupero di competitività della Rossa, è la conquista del terzo posto nel Costruttori. Non sono certo le differenze in milioni di dollari dei premi tra i due piazzamenti a spostare l'ago della bilancia, piuttosto, è quel senso di essere in lotta per un obiettivo. Oggi il terzo posto, nel 2022 dovrà essere il titolo.

Il simbolo del terzo posto

“La battaglia con McLaren per il terzo posto è importante soprattutto dal punto di vista simbolico. È un esercizio utile per quando lotteremo per il vertice. Stiamo progredendo bene e il fatto che ogni aggiornamento introdotto nel corso di questa stagione abbia funzionato come ci aspettavamo credo lo confermi. Daremo il massimo fino alla fine per dare ai tifosi delle soddisfazioni e se saremo in grado di confermare i progressi fatti fin qui penso che potremo riuscire a conseguire l’obiettivo del terzo posto", riassume Sainz.

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Da 10 gare finisce sempre in zona punti, il suo 2021 da ferrarista vale un voto alto per il contributo alla causa, che lui spiega così, nel continuo progresso portato in pista: "E' l'essermi abituato al team, alla macchina, aver eseguito le gare un po' meglio, però in generale credo che ci sia ancora del margine, un po' di punti ci sono sfuggiti recentemente. Dobbiamo continuare a migliorare, perché vogliamo continuare la lotta con McLaren e i punti non sono abbastanza. L'obiettivo è finire tra i primi 5-6".

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