GP Messico, FP2: Verstappen vola, Sainz è 5° e Leclerc 7°

GP Messico, FP2: Verstappen vola, Sainz è 5° e Leclerc 7°© Getty Images

L'olandese della Red Bull ha rifilato quattro decimi a Bottas e mezzo secondo ad Hamilton, mettendo a segno una prestazione da urlo sul giro secco, mentre in casa Ferrari Sainz fa ancora meglio di Leclerc

05.11.2021 ( Aggiornata il 05.11.2021 23:10 )

Grande risposta all'1-2 Mercedes nelle FP1 da parte di Max Verstappen, che ha messo a segno il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP del Messico. Ferrari al 5° posto con Sainz ed al 7° con Leclerc.

La classifica

Eccezionale la prestazione sul giro secco da parte di Max Verstappen, capace di rifilare quattro decimi abbondanti (0"424 per la precisione) al primo degli inseguitori, Valtteri Bottas, con il finlandese che ha preferito effettuare un doppio tentativo dopo una prima simulazione di qualifica che non lo aveva soddisfatto. Terzo tempo per Lewis Hamilton, distante 0"509 dall'1'17"301 dell'olandese, con quest'ultimo a fare la differenza nel secondo e terzo settore. Perez ha chiuso 4° a 0"570 dal vertice e dunque a soli 61 millesimi da Hamilton. Il messicano è stato l'ultimo a stare sotto il secondo di distacco, dal momento che il primo degli altri infatti è stato Carlos Sainz, 5° a 1"017 dal vertice.
Dietro allo spagnolo ha chiuso Gasly, con il francese a confermare le buone impressioni avute dall'AlphaTauri nella mattinata messicana e davanti all'amico Charles Leclerc, 7° a 1"304. Dietro a Charles hanno chiuso Tsunoda, Vettel ed Alonso, da segnalare invece una FP2 molto negativa per Ricciardo e Russell: entrambi fermati da problemi al cambio, Daniel ha percorso solamente sette giri, mentre George è rimasto ai box per tutta la sessione senza neanche scendere in pista.

Ferrari non pienamente soddisfatta

Le sensazioni della vigilia erano quelle di vedere una Ferrari terza forza chiara in Messico, sensazioni in parte confermate dal quinto crono di giornata firmato da Carlos Sainz. Il Cavallino ha però ancora da fare a livello di set-up, almeno questo è quello che viene da pensare a seguire gli onboard di Leclerc, in difficoltà con un posteriore fin troppo ballerino per tutto il venerdì. Problemi non risolti dalle FP1, mentre Sainz è andato tutto sommato meglio rispetto al compagno di squadra; c'è da sottolineare però che solo una delle due SF21 montava l'ibrido di nuova concezione, e si può ipotizzare che fosse sulla macchina dello spagnolo.

Max vola anche sul passo

Le prestazioni della RB16B sono state eccezionali anche sul passo gara, con Max a fare la differenza nella parte guidata. Ottimi i riferimenti anche di Perez, a conferma di una Red Bull molto competitiva (entrambi i piloti hanno girato con la media). La Mercedes ha utilizzato una mescola differente rispetto ai rivali, ricorrendo prima alla morbida e poi alla dura (però quella usata ad inizio sessione e per pochissimi passaggi) ma non è riuscita a portare a casa tempi vicini a quelli della Red Bull, mentre tra gli altri molto veloce Pierre Gasly, che attualmente potrebbe rappresentare una minaccia per la Ferrari. I riferimenti di oggi però devono tenere in conto lo scontato miglioramento della pista, abbastanza sporca anche in queste FP2: con un asfalto più gommato e quindi con più grip, i valori in campo possono ancora cambiare.

I tempi


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