La coppia Ferrari si è dimostrata quella meglio assortita dell'intera griglia, nel 2021. La forza dello spagnolo emerge tutta in gara, in qualifica è Leclerc a tirare fuori ancora qualcosa in più dalla SF21
Se c'è un aspetto che Carlos Sainz può ancora migliorare, dopo un 2021 in Ferrari che andrà a chiudersi con un segno ampiamente positivo, è il rendimento in qualifica. Piazzamento medio: 7,7.
È straordinario pilota da gara, dove riesce a tirare fuori il meglio, lo spagnolo. Era cosa nota quando venne ingaggiato dalla McLaren. A fare meglio, quest'anno, in termini di piazzamento medio in qualifica, è stato Charles Leclerc: 6,5.
Su Charles e la velocità che sa tirare fuori in qualifica dalla SF21, Sainz ha riconosciuto, intervistato da GP Racing: "Penso che Charles sia il miglior pilota in qualifica di tutta la griglia.
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È uno dei più grandi se non il più grande talento in assoluto della Formula 1, in questo momento. Me ne sto rendendo conto adesso, perché sta ottenendo prestazioni a un livello così elevato. So ce non c'è nessuno probabilmente migliore di Charles sul giro singolo su una Ferrari".
Un riconoscimento che, dopotutto, paragonando lo scarto tra i due, all'incirca di una fila in griglia di partenza, dice di un buon lavoro comunque fatto da Carlos.
"Non si tratta solo della velocità, ha anche un'ottima etica del lavoro ed è molto bravo nel lavorare alla costruzione della squadra. Ha molti punti di forza che lo rendono un pilota così competitivo e, sinceramente, amo questa sfida", ha aggiunto lo spagnolo.
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A due gare dal termine del mondiale, i due ferraristi sono separati da 6,5 punti, parziale sul quale pesano due risultati molto negativi per Leclerc, come il ritiro in Ungheria - centrato da Stroll - e il mancato via a Monaco, a causa dell'errore commesso in qualifica e il successivo cedimento del semiasse sulla SF21, verificato solo in prossimità della partenza. Sainz ha ottenuto una regolarità che lo ha visto sempre all'arrivo e in sole due occasioni fuori dalla top ten: 11° sia a Portimao che al Paul Ricard.
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