Binotto: "Power unit 2022 sarà inedita nel motore termico"

Dall'introduzione dell'ibrido specifica 2021, avvenuta in due fasi, prima nel GP di Russia, poi con Sainz al GP di Turchia, il miglioramento Ferrari è parso evidente. Una power unit evoluta e introdotta in anticipo rispetto ai programmi, grazie al lavoro svolto a Maranello e, di fatto, con le soluzioni della parte ibrida destinate al 2022.

Tutto l'impianto dell'ERS, compattato negli ingombri, nel peso, con una tensione della batteria raddoppiata e, dai rumours, portata a 800 volt, ha permesso di migliorare l'erogazione della potenza elettrica e il recupero.

PU non ancora la migliore

Un passo importante ma non ancora sufficiente. Cosa cambierà ancora sulla monoposto 2022? Mattia Binotto ricorda le premesse, "la power unit è un'area dove dovevamo migliorare molto guardando al 2020, il gap era talmente importante dai migliori che non ci permetteva di competere anche con una buona macchina. Dovevamo migliorarci assolutamente e il primo passo nel 2021 è stato fatto. 

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Le velocità in rettilineo, quest'anno la differenza non è più stata così evidente, avevamo velocità spesso e volentieri simili ai nostri avversari. Significa che come PU ci siamo avvicinati, ancora non abbiamo la migliore, ci sono almeno una se non due migliori della nostra".

Subirà ancora un'ottimizzazione la parte ibrida, mentre andrà in pista una componente motore termico completamente nuova, ripensata anche per gli obblighi regolamentari e l'introduzione di una benzina che dal 5% passerà ad avere il 10% di etanolo nella miscela.

Cambiamento obbligato sul V6

"Quest'anno abbiamo introdotto solamente nelle ultime gare un'evoluzione sulla parte ibrida, questa parte ibrida rappresenta la base del 2022. Non è esattamente il 2022, su quella abbiamo fatto ulteriori, piccole ottimizzazioni, non solo, l'abbiamo dovuta modificare per inserire dei sensori obbligatori per tutti, perché la FIA possa monitorare meglio la legalità delle power unit in generale. 

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Poi cosa faremo, abbiamo rivisto completamente la parte della combustione del motore. La power unit 2022 sarà un'evoluzione dell'ibrido visto nelle ultime gare ma un motore a combustione interna completamente rivisto. L'abbiamo fatto per la volontà di migliorarci e perché ci sarà una nuova benzina con il 10% di etanolo, che ha avuto un impatto significativo sulla combustione.

Questa nuova benzina non è un tema Ferrari, Honda, Mercedes. Stimiamo che faccia perdere 20 cavalli a tutti. Perché è una benzina a formulazione diversa, da lì si parte e si sviluppa e ci si adegua alle esigenze di questa nuova benzina", ha approfondito Binotto.

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