Test Bahrain, day-3, mattina: Perez in testa

Test Bahrain, day-3, mattina: Perez in testa© Getty Images

Nella mattinata dell'ultimo giorno di prove invernali ha svettato la Red Bull con Sergio Perez, bene Mercedes sul passo

12.03.2022 ( Aggiornata il 12.03.2022 12:11 )

Per adesso, nessuno come Sergio Perez. Il messicano della Red Bull ha portato a casa il miglior tempo messo a segno sin qui dall'inizio delle prove in Bahrain, dopo una prima parte di mattinata spesa a fare prove sul giro secco. Bene Mercedes nei long run, Ferrari consistente.

Red Bull e Mercedes, lavoro differente

Programma mattutino molto diverso tra Red Bull e Mercedes. In tutta la prima parte del turno la scuderia di Milton Keynes ha centellinato la sua presenza in pista, con Perez più concentrato su prove di giro veloce che sui long run. Il numero 11 ha provato il giro secco prima con le medie, e poi è tornato in pista, dopo gli aggiustamenti di assetto, con gomma morbida: e proprio seguendo questo lavoro il messicano è riuscito a portare a casa la miglior prestazione di questi due giorni e mezzo di test in Bahrain, fermando il cronometro sull'1'33"105, tempo messo a segno con gomma C4.

Totalmente differente invece il lavoro in casa Mercedes, con Hamilton a lungo in pista senza mai cercare di abbassare il proprio miglior crono personale. Nel corso del long run, Lewis si è incrociato in pista con l'AlphaTauri di Gasly: "duello" interessante e prolungato, con qualche scambio di posizione tra i due. Una volta a pista libera, l'inglese ha poi strappato tempi molto molto buoni, a conferma di una W13 ancora con qualche problema di set-up ma dal grande potenziale. Per la casa della Stella, la simulazione di passo gara ha visto l'impiego delle mescole C3, C2 e C1.

Ferrari tra garage e long run

Anche la Ferrari ha rifuggito il lavoro sul giro secco, concentrandosi sui long run con Carlos Sainz. Per la prima volta la F1-75 è rimasta per un po' di tempo in garage, ma senza problemi: si è lavorato molto sulla vettura, evidentemente prove di assetto tra prima e seconda parte del turno. Questo ha permesso allo spagnolo, nelle sue ultime ore alla guida, di macinare ancora chilometri e chiudere con sensazioni positive queste prove invernali.

Calendario F1 2022: primo GP in Bahrain, poi l'Arabia Saudita

Arrivano altri aggiornamenti

Lo sviluppo di queste vetture è cominciato sin dal primo giorno di prove a Barcellona, ed in vista della prima gara le squadre stanno cercando di farsi trovare più pronte possibile, anche a costo di introdurre pezzi nuovi nell'ultima giornata disponibile. E' stato il caso della McLaren, con interventi mirati a risolvere gli inconvenienti legati al sistema frenante: per il team di Woking quello dei freni è stato un problema molto pesante che è costato tantissimo tempo in pista. Anche stavolta però le cose non sono andate benissimo, perché dopo una prima parte di mattinata produttiva la squadra ha dovuto fermare nuovamente la macchina in garage. La MCL36 ha chiuso nuovamente tra gli ultimi posti nella classifica legata al chilometraggio, con 39 giri percorsi, appena uno in più della Haas, pure lei alle prese con dei problemi di affidabilità. 

Novità anche in casa Red Bull, con pance e fondo nuovi, soluzioni osservate con immediato interesse da parte della concorrenza. Il team di Milton Keynes non ha girato tantissimo, ma non per motivi di affidabilità: come detto il lavoro era principalmente incentrato su stint brevi.

Lavoro finito

A parte Lando Norris, in pista in tutti e tre i giorni in Bahrain (in questo senso sfortunatissimo Ricciardo, prima influenzato e poi risultato positivo al Covid: l'australiano arriverà quasi completamente a digiuno alla prima gara, ammesso riesca a negativizzarsi in tempo per le prime libere), per tutte le altre squadre si profila un cambio alla guida nel corso del pomeriggio, l'ultimo a disposizione: dunque nel turno che comincerà alle 13 vedremo Leclerc sulla Ferrari, Russell sulla Mercedes, Verstappen sulla Red Bull e così via. Unica altra eccezione Esteban Ocon, che ha terminato ieri il suo lavoro, con Fernando Alonso che proseguirà a guidare nel pomeriggio dopo essere stato al volante pure in mattinata. Nelle ultime 4 ore, infine, potremmo attenderci, oltre a prove sul passo gara, qualche sparata sul giro secco, specie nell'ultima ora, quando le condizioni del tracciato saranno migliori.

I perché dei nomi di tutte le monoposto

La classifica

1. Perez (Red Bull) - 1'33"105 (C4) - 43
2. Zhou (Alfa Romeo) - +0"854 (C4) - 82
3. Gasly (AlphaTauri) - +1"760 (C4) - 91
4. Sainz (Ferrari) - +1"800 (C5) - 68
5. Alonso (Alpine) - +2"223 (C4) - 54
6. Norris (McLaren) - +2"399 (C3) - 39
7. Latifi (Williams) - +2"529 (C3) - 73
8. Stroll (Aston Martin) +2"924 (C3) - 53
9. Hamilton (Mercedes) +3"112 (C5) - 78
10. Magnussen (Haas) - +5"511 (C2) - 38


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi