Test Bahrain giorno 3: Verstappen chiude davanti a Leclerc

Perez al mattino, Verstappen al pomeriggio. I collaudi di Sakhir si chiudono nel segno della Red Bull, che con questa “doppietta” in combinata lancia un segnale chiaro e forte a tutto il paddock. Al netto della pretattica, la RB18 è la macchina più completa di questo inizio di stagione e gli aggiornamenti portati su pance e fondo sono già efficaci. Il campione del mondo ha chiuso i test abbattendo il muro dell’1:33” stampando un 1:31.720 con le C5. Ma la RB non è stata veloce solo nel time attack: Verstappen ha concluso la giornata con 53 giri, eseguendo anche dei long run con le C3 e girando sul passo, molto interessante, dell’1:37” alto.

La Ferrari tiene il passo

Ad inseguire la Red Bull, c’è una Ferrari apparsa altrettanto consistente sul passo gare, un po’ meno performante sul giro secco. Leclerc è stato l’autore del secondo tempo, a 0,698” di distacco da Max, ma fatto con le C4. Il monegasco, inoltre non è stato troppo lontano dall’olandese sul passo, girando sul 1:38” con le C3.

Il podio virtuale della giornata lo chiude Alonso. L’asutriano dell’Alpine è stato autore di ben 122 giri e ha terminato la sessione con una zampata finale da 1:32:698 con le C4.

Mercedesi in difficoltà

La Mercedes è ancora molto lontana dalla forma migliore. La W13 condotta da Russell ha sofferto di un propoising molto accentuato e l’inglese ha faticato moltissimo a mettere assieme  un giro veloce. Alla fine ha dovuto montare le C5, ma ha chiuso al quinto posto, a oltre un secondo di distanza dalla RB18 #1 a parità di gomma.

Alfa Romeo, gioie e dolori

La sorpresa di giornata la regala l’Alfa Romeo. Infatti, se i primi hanno fissato il proprio riferimento cronometrico con le gomme più morbide, che non verrano messe a disposizione da Pirelli nel prossimo weekend di gara, Bottas ha firmato il quinto tempo di giornata, fermando il cronometro sull’1:32.985 con le C3, compound previsto per il primo GP di stagione a Sakhir. Peccato solo la rottura del cambio, che ha ammutolito la vettura di Hinwill e terminato prima del tempo le prove della scuderia svizzera.

Il primo di quelli a non essere scesi sotto l’1:33” è Tsunoda, sesto, mentre al settimo posto ha retto il tempo di Perez di 1:33.105 fatto la mattina.

All’ottavo posto ha chiuso un ottimo Mick Schumacher. Norris, invece, con una McLaren alle prese per tutto il pomeriggio con problemi di surriscaldamento ai freni, non è andato oltre il nono posto a 1,4” di distacco la tempo di riferimento. Vettel ha chiuso al decimo posto con l’1:33.959 fatto con le C4.