Haas verso il GP dell'Arabia Saudita certi della forza VF-22

Buona la prima per Haas, vera sorpresa del Bahrain. C'è fiducia nel team verso Jeddah, un GP dell'Arabia Saudita che verificherà la VF-22 su una tracciatura completamente diversa da Sakhir. Fiducia che è nelle parole di Gunther Steiner, a prevedere rapporti di forza simili fintanto che la macchina degli sviluppi non produrrà le prime novità.

"Abbiamo visto la velocità delle macchine e sarà simile finché non subentreranno gli aggiornamenti. Dovremo attendere ancora qualche gara, comprese quelle sui circuiti cittadini, per sapere dove si trova ogni team", spiega il team principal.

GP di Jeddah, l'imprevedibilità del cittadino da cogliere

Haas quarta forza è un ruolo credibile in questo avvio di campionato. Il quinto posto ottenuto da Magnussen è stato ovviamente favorito dal doppio ritiro Red Bull. Se è vero che difficilmente andrà a ripetersi l'episodio, altre opportunità nascono da una gara sul cittadino velocissimo di Jeddah. Insomma, un'altra occasione per farsi trovare pronti, "in agguato", dovessero arrivare defezioni al vertice.

"La macchina penso dovrebbe essere competitiva su ogni pista, lo sarà maggiormente su certe piste e meno su altre, è così per tutti e penso sia una cosa positiva per il campionato".

Magnussen e una Haas senza grandi difetti

Pista inedita, quella araba, per Kevin Magnussen, da scoprire come il rendimento della VF-22 dopo i campi di prova di Barcellona e Sakhir, a loro volta diversissime. "Abbiamo imparato molte cose della macchina lo scorso week end, è difficile a questo punto dire quali sono i punti di forza e quelli deboli della macchina", dice il danese. "A guidarla non sento grandissimi punti deboli, è bilanciata su diverse velocità ma è difficile dire se le altre macchine sono ancor più bilanciate della nostra o abbiano ancora più aderenza".

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