Red Bull, Marko non vuole perdere Gasly a fine contratto

Un lampo in qualifica, una gara condotta bene finché non è stato il momento dei primi pit-stop, della safety car, di un GP d'Arabia Saudita che Sergio Perez ha visto prendere un'altra direzione. Ha iniziato bene il messicano la stagione in Red Bull.

Cruciale conservare il rendimento, per conservare il posto. Prematuro parlare di mercato piloti dopo due gare ma, nell'ottica di valutazioni da fare a metà campionato, per decidere Red Bull se rinnovare o meno, contano tutte le gare.

Gasly da promuovere entro 18 mesi

La squadra di Milton Keynes ha in Perez un pilota di 32 anni, mentre in AlphaTauri c'è un Pierre Gasly sotto contratto ancora per tutto il 2023, quando il francese avrà 27 anni. In sintesi: la prospettiva per il ritorno in "prima squadra" c'è e va coltivata, anche se Perez dovesse guadagnare il rinnovo di contratto quest'anno.

Helmut Marko ha parlato di mercato nell'intervista a Formel1.de, ha riconosciuto come Gasly meriti un'altra chance in Red Bull. Proprio Marko mise sotto estrema pressione Gasly, ormai tre stagioni fa e sin dai test invernali, quando arrivò a sostituirlo a campionato in corso con Albon. Un clima tutt'altro che sereno, raccontò Pierre di ritorno in Toro Rosso. Un pilota rinato, a Faenza.

"Al momento abbiamo un contratto con Checo. Dovremo mettere a confronto le prestazioni dei due e nel caso di Checo abbiamo ancora fino a metà stagione", dice Marko.

"Con Gasly il contratto copre il 2023, è chiaro che se dovesse scadere e non riusciremo a offrirgli un'opportunità di fare carriera, molto probabilmente lo perderemo e non è quello che vogliamo".

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