Alonso in Australia già al limite con il numero di motori

Alonso in Australia già al limite con il numero di motori© Getty Images

Un'altra sostituzione di power unit in vista per Fernando dopo il ritiro in Arabia. Il guasto su un componente accessorio impedisce la riparazione del motore termico

Fabiano Polimeni

04.04.2022 ( Aggiornata il 04.04.2022 09:07 )

Terza gara in vista e terza power unit in pista per Alpine. Dopo aver sostituito il motore termico, il MGU-H, lo scarico e il MGU-K al venerdì di Jeddah, Alonso sarà costretto a montare il terzo motore termico a segioto del ritiro sofferto in gara.

Penalità certa, nell'arco del campionato e con l'impiego della quarta power unit, avendo un propulsore fuori dai giochi dopo appena due gare. Scenario spiegato da Laurent Rossi, a.d. Alpine che è tornato sul ritiro di in Arabia, mentre Alonso correva in settima posizione.

Ritiro innescato dalla rottura della pompa dell'acqua

"Non è stato un cedimento del motore ma della pompa dell'acqua e ha portato a un'assenza di raffreddamento e una serie di problemi: surriscaldamento del motore e molti più guai. 

Abbiamo individuato il problema, speriamo venga risolto per Melbourne. È legato a certi componenti nuovi de motore, non ancora pienamente validati, com'è per tutte le squadre. La notizia buona è che non si tratta di un problema strutturale, nessun dubbio circa la progettazione del motore e l'architettura", commenta Rossi ad Auto Hebdo.

La progettazione integrata della pompa dell'acqua sul motore termico crea difficoltà nel procedere con una sostituzione del singolo componente. Così, la necessità di ricorrere a una nuova unità del V6. 

Il motore Alpine ha le prestazioni meno l'affidabilità

Difetta di affidabilità, non di prestazioni, a sentire le parole di Alonso dopo le prime due gare. Il motore Renault è valutato su prestazioni simili a Mercedes ed entrambi non troppo distanti dal duo Ferrari-Honda. 

Resta il nodo dell'affidabilità emerso nelle prime due gare e di un'assenza di squadre clienti che ha una rilevanza anche solo nella mole di dati e chilometri che possono attivare eventuali campanelli d'allarme su certe componenti.

Rossi ha chiarito quali siano le limitazioni all'installazione della pompa dell'acqua e il suo cedimenti, in un'ottica di sostituzione del componente: "Il problema è che la pompa dell'acqua è una parte integrata nel motore, è finita con il disintegrarsi ed è finita nel motore. Se avessimo voluto ripararlo, avremmo dovuto rompere i sigilli. Abbiamo perso quel motore, anche se la sua integrità fisica non è direttamente compromessa, per noi è un motore in meno".


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