La tracciatura è all'insegna delle alte velocità, il promoter anticipa punte di oltre 340 km/h. I due piloti Alpine commentano il primo cameracar
Las Vegas è riuscita già a stupire i piloti, a un anno e mezzo dal GP del sabato sera che riporterà la capitale mondiale del divertimento in Formula 1.
Colpisce un dettaglio, soprattutto: la configurazione velocissima scelta da Liberty Media e dal promoter locale. Il primo "giro virtuale" proposto a Ocon e Alonso, da un cameracar di un'ordinaria serata a Las Vegas, lascia i due Alpine con le prime valutazioni sul tracciato.
"Questo sembra un punto veloce, non so quanto sarà larga la pista. Sembra enorme", azzarda Fernando.
"Ma sono solo due corsie", sottolinea Ocon; "Sì, prima però erano 4...".
La Strip, i 2 chilometri di allungo principale, è il punto focale della tracciatura, completata da inevitabili pieghe a 90 gradi e una manciata o poco più di curve da considerare in "simil-appoggio".
"E' solo rettilineo, rettilineo, rettilineo, rettilineo", commenta Ocon.
Esteban and Fernando check out what the Las Vegas track has to offer #LasVegasGP pic.twitter.com/hxBVeUNn2K
— BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) April 14, 2022
"È già molto, molto veloce. Troppo veloce. Non ci sono curve? Non ci sono curve!
Arriviamo già da un chilometro di rettilineo o più. Penso anche ai tifosi, su queste piste cittadine c'è molta polvere, sporco, carte che arrivano da fuori: dovremo fare attenzione.
Sarà un circuito velocissimo, pensavo sarebbe stato molto più lento", ammette Alonso.
"Il punto migliore per i sorpassi? Penso sarà ovunque, sui rettilinei, apri il DRS e sarà garantita l'opportunità di sorpasso. Sono sorpreso, sai, della velocità che si farà. È uno stile di tracciatura simile a Baku".
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