GP Emilia Romagna, Magnussen a caccia di punti nella Sprint

Non è stato un week end all'altezza delle aspettative, dopo quanto mostrato nei primi due GP stagionali, quello della Haas in Australia. Fuori dai punti, anche per tempistiche della safety car a giocare contro la strategia. Si riparte da una Imola che sarà per Kevin Magnussen la prima presa di contatto con il formato della gara Sprint.

Guadagna appetibilità per i piloti con l'ampliamento dei piazzamenti ai quali verranno assegnati punti iridati, la gara sprint del sabato. Non solo, non tanto, rilevante per esclusivamente per il piazzamento in griglia in vista del GP della domenica.

"Penso sia una modifica positiva aver previsto l'assegnazione di punti fino all'ottavo posto, c'è un bonus di punti e ho intenzione di dare tutto, sarà fantastico", commenta il pilota danese, reduce da un week end in Australia affrontato non in perfette condizioni fisiche.

Imola Sprint, più punti più voglia di attaccare

Analizza ancora le novità apportate dalla Formula 1 al format della gara Sprint: "Assegnare punti ai primi 8 classificati è interessante, lo scorso anno a volte si è rivelata essere un po' meno avvincente la gara Sprint perché c'erano piloti a correre un po' più conservativi non essendoci molto in palio.

Ora che ci sono i punti penso vedremo un gareggiare acceso e non vedo l'ora". Imola, GP dell'Emilia Romagna, l'occasione per Haas di tornare in zona punti, possibilmente con due macchine, risultato che è mancato nelle tre gare corse finora.

Haas e il rapporto con Ferrari inviso a tanti

La competitività del progetto VF-22 si è rivelata immediatamente e, con essa, ha esposto il tema della collaborazione stretta tra Haas e Ferrari. Inevitabile che desse adito a polemiche sollevate dai team rivali, la vicinanza - fisica, peraltro, con l'ufficio tecnico Haas installato come un "satellite" in quel di Maranello -. 

Steiner, a Imola con una Haas comunque veloce

Guarda ancora all'ultima esibizione, Guenther Steiner, per intravedere lati positivi di un week end a zero punti. "E' stato un appuntamento parecchio sfidante, iniziato con piccoli problemi sulla macchina di Mick e con Kevin non in perfette condizioni fisiche. Nonostante tutto siamo riusciti ad avvicinare la zona punti.

Non siamo stati fortunati in gara con le safety car, che avrebbero potuto aiutare la nostra strategia, però ci siamo lasciati dietro l'Australia. Non come un passaggio negativo, però quest'anno il campionato è parecchio competitivo e devi essere assolutamente perfetto per ottenere i punti. Quel che mi porto verso Imola è una macchina che è ancora in grado di esprimere prestazione e lo faremo man mano che andremo avanti. Spero che ci siano meno episodi sfortunati a Imola".

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