Red Bull è uscita da Imola con un risultato solidissimo e un recupero nel mondiale importante. Horner parla di gestione gomme e di una Ferrari sempre pericolosa e veloce
Tra Melbourne e Imola si è scritto un copione diametralmente opposto. Super-Ferrari in Australia, super-Red Bull (aggiornata), in terra d'Emilia Romagna. Il ping pong prestazionale è destinato a essere leit motiv dell'intera stagione.
Red Bull ha avviato la cura dimagrante e lo sviluppo della RB18, dove in Ferrari c'è ancora un progetto da far crescere con i primi pacchetti di aggiornamento. Finora il team ha ottimizzato la F1-75 dell'esordio con risultati eccelsi.
Si attende una Rossa competitiva più di quanto non lo sia stata a Imola, Christian Horner, già da Miami, prossimo appuntamento su un circuito inedito.
"In campionato per noi è stato chiaramente importante recuperare alcuni punti sulla Ferrari. Portiamo con noi il risultato e proveremo a costruire su questa base Miami, su un circuito inedito tra un paio di settimane.
Sarà ancora una volta una questione di chi sarà il migliore su una data pista. Ferrari ha una gran macchina e ottimi piloti. A Imola sono stati sfortunati però saranno sicuramente super-competitivi alla prossima gara e sarà così, penso, per tutto il campionato", commenta nelle parole riportate da RaceFans.
I problemi di assetto che avevano frenato Red Bull in Australia non si sono registrati a Imola. Piuttosto, sul funzionamento ottimale delle gomme anteriori, Horner sposta il focus sulla Ferrari di Leclerc, in sofferenza nel corso della gara Sprint, rimontato da Verstappen nel finale: "Come avevamo già visto a Melbourne, le gomme devono funzionare in una finestra operativa. Abbiamo centrato l'assetto nel week end, mentre abbiamo visto Charles faticare un po' di più con le gomme anteriori rispetto a noi".
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